Origine
La limitazione razziale nella selezione di corpi di donatori per la ceremorfosi è ben nota agli illithid. Questa conoscenza, tuttavia, non impedisce loro di sperimentare con altre creature per scoprire i risultati, cercando di migliorare la propria razza e di unire le capacità degli illithid a quelli di razze non umanoidi. In genere questi esperimenti non portano a nulla, se non alla perdita del girino e della creatura ospite.
Stranamente, impiantare un girino in un fustigatore sembra dare risultati. Il prodotto è un urophion, o fustigatore illithid. Si tratta dell'unico caso in cui l'impianto di un girino su di una creatura a sangue freddo abbia avuto successo.
Descrizione fisica
Fisicamente, i fustigatori e gli urophion sono praticamente indistinguibili: i fustigatori illithid hanno l’aspetto di una stalagmite o di una stalattite alta circa 3 metri, dotata di sei lunghi tentacoli ed una bocca da lampreda irta di denti. Un singolo occhio bianco è posto in cima al corpo.
Mente degli urophion
Mentalmente, gli urophion sono alla pari degli altri illithid, e le loro capacità psioniche sono quasi altrettanto potenti. Ciononostante, sono quasi del tutto incapaci di muoversi; di conseguenza, gli altri illithid li considerano creature di seconda classe, adatte solo a un'esistenza di penosa servitù. Un urophion che abbia servito adeguatamente la comunità illithid, in genere come guardiano dei confini del territorio controllato o di zone particolarmente importanti, riceverà il permesso di unire il suo cervello a quello della mente antica.
Consuetudini e ruolo
Gli urophion sono disposti intorno alle comunità illithid, svolgendo la funzione di guardiani o sentinelle. Trascorrono la loro esistenza in maniera molto simile a quella di un fustigatore: solitaria, sedentaria e stazionaria. I loro sensi acuti permettono loro di individuare intrusi a grande distanza. Quando una vittima si avvicina entro 15 metri, un urophion scatena un potente flagello mntale per stordirla, poi usa i suoi lunghissimi tentacoli (che possono arrivare ad un'estensione di 15 metri) per afferrare la vittima, trascinarla vicino e divorarne il cervello.
Brillanti ma isolati, gli urophion conducono vite di disperata solitudine e frustrazione; questo li rende creature estremamente violente. Sebbene molti restino leali ai loro creatori, alcuni si allontanano perseguendo i propri imperscrutabili obiettivi.
Schede e Punteggi
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)