.
Tripicus
Il seguente dialogo fra Tripicus, uno studioso ursinal, e Portiale, un suo collega bariaur, ha avuto luogo ad un tavolo appartato degli Occhi di Elysium, una taverna nel Quartiere Amministrativo. Il discorso è stato registrato dal mimir dell'aasimar Qaida, senza che i partecipanti ne fossero consapevoli e avessero dato il proprio consenso.
Scheda: Tripicus
- Epiteti: no
- Razza: Ursinal (planare)
- Genere: Maschile
- Età: no
- Classe: no
- Divinità: no
- Allineamento: Neutrale Buono
- Fazione o Setta e grado: no
- Luogo d'origine: Elysium
- Luogo di residenza: Sigil
- Linguaggi: no
- Alleati: no
- Nemici: no
- Segni particolari: Si tratta di un famoso studioso del Primo Piano Materiale e porta con sé numerosi libri, appunti e carte sull'argomento
Ti farebbe piacere presenziare alla mia conferenza? Forniresti un buon supporto visivo.1
Portiale: Nah, sto ancora scavando fra quei vecchi libri che abbiamo preso al Velo Suddiviso. Ma ho trovato ogni genere di idea per il mio trattato sulla Guglia. Prendi questo —
Tripicus: Per quanto mi riguarda, sono stato inondato di primevi — Talisid mi ha aiutato — fin da quando è cominciata la mia serie di conferenze alla Sala delle Feste.
Portiale: Oh, certo, avevo intenzione di fare un salto una di queste volte. Questa settimana hai trattato di quei reami su… Oerth, giusto?
Tripicus: No, su Toril — dovresti veramente dare più attenzione al Primario. Anche se difficilmente l'avrei detto, ho trattato i reami; dovresti vedere l'ammasso di appunti che è ancora nel mio studio. Ma questa era l'ultima delle mie conferenze su quel mondo, almeno per ora. La settimana prossima, comincerò a dissezionare un posto chiamato Aebrynis.
Portiale: Proverò a non mancare.
Tripicus: Vieni presto. L'aula in cui i Sensisti mi hanno bloccato può contenere solo qualche centinaio di persone e il mio lavoro attira più persone a Sigil di quante potresti immaginare. La cosa divertente è che in tutti i miei anni di viaggi e studi, a volte mi sono sentito come se fossi stato l'unico studioso sui Piani Esterni con un interesse tanto meticoloso per il Primario.
Portiale: Magari, dopo la tua conferenza, potremmo dare un'occhiata a quella nuova declamazione eladrin al Teatro Elloweth.
Tripicus: Improbabile. Quello è il momento in cui sono più assediato da studenti, critici, gente per la strada. Gli esploratori vogliono suggerimenti prima di avventurarsi ad Athas, i commercianti di arte e magia vogliono mostrarmi i loro ultimi beni importati da Krynn — sembra che molti, a Sigil, mi considerino l'esperto in tutto ciò che riguarda il Primario.
Portiale: Be', se sei famoso e tutto il resto, immagino che possa pagare tu il pranzo.
Tripicus: Difficilmente la chiamerei celebrità. Mi piace condividere i segreti dei miei scorsi decenni di lavoro, ma sto già sentendo il tempo che mi sfugge via. Troppo parlare, Portiale, e non abbastanza fare. Tantissimo del Primo Piano Materiale per me è ancora un mistero. Perché vivo nella Città delle Porte se poi non le uso?
Portiale: Penso che almeno tu possa riposare sugli allori per un po' di tempo.
Tripicus: Ma guarda i primevi stessi — i miei primi due libri hanno a malapena grattato la superficie. Sono creature così indaffarate. È affascinante osservarli mentre si muovono freneticamente in mezzo alle loro comunità, muovendosi qua e là, sbrigando le loro importanti, piccole faccende. Mi manca nascondermi in mezzo a loro con la mia penna e il mio diario. Racconta quello che vuoi sul Primo Piano Materiale, ma non dirmi che non si tratta di un posto curioso.
Portiale: Stai di nuovo predicando, Tripicus. A proposito, mi sono imbattuto in un umano primevo a Mercantilia la settimana scorsa. Credo abbia detto di essere appena arrivato da Oerth. Gli ho detto che probabilmente ti sarebbe piaciuto pungolarlo e punzecchiarlo per il tuo nuovo libro — be', non l'ho messa proprio in questo modo. Ha detto che sarebbe venuto a cercarti.
Tripicus: Certamente. Le interviste sono andate meglio di quanto avessi sperato. Il passaparola è rapido per tutta Sigil. A volte, dopo una conferenza, trovo cinque o sei primevi in fila per raccontarmi le loro storie. Questo mi prosciuga le tasche, ma sono contento di gettare loro un po' di oboli o ninnoli in nome della ricerca.
Portiale: Sai, parlando di eladrin, ho notato che la tua amica firre ha davvero incrementato quel suo trambusto anti-primevi, recentemente.
Tripicus: Sì… Cirily e io non la vediamo più tanto allo stesso modo, ormai. Su un bel po' di cose, per la verità.
Portiale: Ti riferisci a Koe?
Tripicus: Sì. Loro due sono più dedite che mai ad armare gli immondi. E io ricordo a me stesso — come ho fatto fin dal primo giorno in cui mi sono imbattuto nei loro sforzi bellici — che l'obiettivo è permettere ai baatezu e ai tanar'ri di distruggersi gli uni gli altri. Che ogni mezzo è valido per quel nobile fine…
Portiale: Be', non è così?
Tripicus: Non ne sono più tanto sicuro. È facile — troppo facile — per me prendere armi e magia dai guardinal che restano su Elysium. Noi le passiamo agli immondi con poca difficoltà. Ma restiamo fuori dai campi di battaglia, Portiale. Gli scontri non radono al suolo i nostri villaggi, non uccidono i nostri bambini. Ma, da qualche parte, delle case bruciano, della gente cade. A migliaia. Mi chiedo — se noi dovessimo davvero vivere la guerra, saremmo ancora così desiderosi di alimentare i suoi fuochi?
Portiale: Quello che stai facendo è buono, Tripicus. Ricordatelo.
Tripicus: Lo so, lo so. E tu per favore ricordati che si suppone che tu non sappia nulla di tutto ciò.
Portiale: Nulla di cosa?.
Tripicus: Grazie, amico mio.
.
Note
Per quanto Tripicus abbia un carattere a volte burrascoso, è in realtà innocuo. Raffinato e assetato di conoscenza tende però ad elogiare sé stesso: ama, infatti, dilungarsi su sé stesso, sulle sue passioni e sulle sue preoccupazioni. Oltre a ciò, ha anche un grande interesse per tagliacci provenienti dal Primario o per chi possieda oggetti o conoscenza provenienti da quel Piano. In genere, egli può essere trovato a Sigil: o nella Sala delle Feste mentre tiene una conferenza o nel suo studio nel Quartiere della Signora.
Tripicus tende ad evitare di combattere con incantesimi come porta dimensionale, rifugio minuscolo di Leomund o sonno. Se necessario, però, egli lancia missile magico o stretta folgorante. Se si trova in serio pericolo, attacca con brutale ed inaspettata ferocia avvalendosi delle sue zanne e dei suoi artigli affilati (più per spaventare l'avversario che altro).
Pagine correlate
Prospettive Cosmologiche: Prospettive di mappatura cosmologica delle Sfere mobili
Personalità collegate
Tratte dal sito "Mimir.net"
Tratte dal manuale "Uncaged: Faces of Sigil"
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)