Tiefling

Tiefling

Tiefling - by Tony Diterlizzi

Non ho casa,
niente fodero caldo per me.
Non ho famiglia,
niente braccia che mi attendono là.
Non ho fratelli, non ho diritti.
Non ho altri che me.
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Fra tutti i toccati dai piani, nessuno ispira più sospetto, paura e, spesso, ribrezzo dei tiefling.
Evidenti frutto dell'unione tra un umano e qualcos'altro, si ritiene quasi sempre che il "qualcos'altro" in questione sia una creatura dei piani inferiori. Questo marchio d'infamia li accompagna per tutta la loro esistenza. Solitari per natura, si fanno strada nel Multiverso come possono; non esiste nessuna "cultura tiefling" per guidare questi emarginati, dal momento che non esistono due tiefling uguali. Tanto diversi l'uno dall'altro quanto lo sono dagli umani, i tiefling tendono a essere universalmente sospettosi e malfidenti a causa delle reazioni che finiscono per aspettarsi da chiunque. I tiefling pensano a se stessi prima di tutto, perché imparano da subito che nessuno lo farà per loro.
Ma, invece di ritirarsi a una vita di solitudine, solitamente questi tagliacci decidono di sfidare il Multiverso, e usano ogni risorsa nel loro animo indipendente per riuscire ad avere la meglio. Decisi a crearsi da soli il proprio destino, affrontano pericoli che nessuno nemmeno sognerebbe e sfidano chiunque si frapponga tra loro e i loro obiettivi.

Descrizione

I tiefling come aspetto sono molto variabili. Molti tendono ad assomigliare a mezzelfi, ma quasi tutti hanno uno o più tratti “particolari” ereditati dai loro avi demoniaci. È comune che un tiefling abbia delle corte corna, un odore particolare, unghie particolarmente affilate, capelli, occhi o pelle di un colore inusuale, o molti altri lineamenti insoliti. Molti tiefling sono ambidestri. I nomi tiefling sono più diversi di quelli di qualunque altra razza. A seconda di dove il personaggio è stato cresciuto, potrebbero avere un nome umano, oppure Baatezu, Yugoloth, o Tanar’ri. Alcuni, fieri della loro origine, si danno da soli un nome scegliendo parole dal suono minaccioso in Infernale o Abissale, spesso senza nemmeno conoscerne il significato. Ovviamente, questo può essere in qualche modo imbarazzante quando il tiefling incontra un baatezu o un tanar'ri che sa cosa effettivamente voglia dire quella parola…

Allineamento

Il sangue immondo che scorre nelle vene dei Tiefling li rende molto spesso malvagi. Molti di loro si accorgono presto che è decisamente più facile assecondare i propri impulsi più crudeli e meschini che combatterli o tentare di arginarli. Oltre a ciò, l'emarginazione a cui sono sottoposti fin dalla nascita, unita alla paura che essi suscitano nelle razze diverse da loro, può portarli a non trovare sufficienti motivi per non disprezzare ogni essere vivente, spesso loro stessi inclusi. Alcuni Tiefling cercano di mantenersi neutrali, nella speranza che il loro comportamento li renda alla fine più accettabili agli occhi altrui. Sono tuttavia rarissimi i tiefling buoni - è quasi impossibile rinnegare del tutto l'eredità dei loro antenati.

ANNAH:

"I donnae trust that succubus. She's a fiend, so she is! They're all a-like, waiting for yeh tae to drop yer guard before sinking her teeth into yer neck. Don't ye be takin' yer eye off that slat, or she'll turn on ya faster than yeh can blink. All fiends are like that, so they are."

MORTE:

"You know, you ARE part fiend…"

ANNAH:

"Oh, I'm, but the good part. She looks like she's got the bad part, she does."

MORTE:

"She looks good from where I'm floating."

-CIT: Annah la tiefling e Morte, il teschio fluttuante

Essere un tiefling

Non sai chi erano i tuoi antenati, e non ti interessa saperlo. Cosa importa se da qualche parte nel tuo albero genealogico qualcuno era un demone, un diavolo, o chissà che altro? Che importa se non hai un aspetto del tutto umano? Puoi fare tutto ciò che vuoi - non sei limitato dalle tue origini e da chi ti ha reso ciò che sei. Un dritto non dovrebbe essere giudicato dalla sua famiglia, ma dalle sue azioni. O almeno, tu la pensi così.
E' evidente che nei piani tutti rispettano la ricchezza, il potere e l'autorità. L'influenza sugli altri è ciò che fa girare il Multiverso. Chi ha il potere può controllare intere città e società mortali - può controllare qualunque cosa. La chiave di tutto è essere una Potenza (e questo è un obiettivo irrealizzabile) o guadagnare abbastanza influenza attraverso la ricchezza, l'informazione o la magia. La Grande Ruota è piena di opportunità e nessuno meglio di te, un vero figlio dei piani, saprebbe approfittare di esse.

GALLERY

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VIDEO


© Animazione by Adam Phillips (www.bitey.com) per Wizards of the Coast

Schede e Punteggi


(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)

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