I Draghi Sui Piani: CAP.3 - SUI PIANI INTERNI

I Draghi Sui Piani: CAP.3 - SUI PIANI INTERNI


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Sui Piani Interni

Introduzione ai Piani Interni

Ah, i Piani Interni, un intero “altro” Multiverso così spesso trascurato da tanti viaggiatori planari dei Piani Esterni e di Sigil. C'è chi sostiene che i Piani Esterni siano più vitali, appaganti, addirittura importanti dei Piani Interni. Non ho intenzione di esprimere un giudizio personale in merito, ma dal punto di vista dei draghi, i Piani Interni sicuramente regnano sovrani. Laddove nei Piani Esterni i draghi riescono tutt'al più a ricoprire il ruolo di comparse, in alcuni Piani Interni si fregiano della posizione di forza dominante. Chiaramente non possono competere con gli Elementali nativi, che soverchiano sempre e comunque le popolazioni di qualsiasi altra razza di creature dei Piani Interni, ma gli Elementali non sono così attivi come possono esserlo le razze Esemplari dei Piani Esterni, né portano avanti grandi piani e macchinazioni, lasciando spazio ai draghi per plasmare le politiche dei Piani Interni e governare molti di quei luoghi di interesse per i viaggiatori planari.

Al contrario dei Piani Esterni, i Piani Interni non possono vantare nessuna razza di draghi nativa. Sono invece popolati da piccoli gruppi di Veri Draghi e dai loro servitori.

Primi fra tutti sono i le cinque specie di Draghi Gemmati più comunemente conosciute. Questi draghi hanno sviluppato un grande senso della comunità sui Piani Interni, più di qualsiasi altro gruppo draconico sui Piani. Si uniscono in clan e sui Piani dove sono numerosi formano alleanze e gruppi che hanno un notevole peso in termini di potere, che sono in grado di difendersi e rappresentano un fronte draconico piuttosto compatto. Un fronte che tende a scontrarsi contro Draghi d'Ombra, delle Profondità e i crudeli e ostracizzati Draghi d'Ossidiana che hanno formato oscure alleanze in contrapposizione ad essi.

Anche le dinamiche della vita e della religione dei draghi differiscono molto tra Piani Esterni ed Interni. Bahamut e Tiamat dominano sostanzialmente il pantheon draconico sui Piani Esterni, portando avanti i principali conflitti e radunando il maggior numero di fedeli anche non draconici. Nei Piani Interni, Falazure ricopre il ruolo di oscuro signore dei draghi, rimpiazzando si può dire completamente Tiamat e anzi risultando per diversi aspetti ben più pericoloso. Bahamut non è rimpiazzato da un'altra divinità benevola, ma in parte da Sardior e in parte da Chronepsis, due divinità neutrali, entrambe con ragioni personali per opporsi a Falazure. Ovviamente, sui Piani Interni, di natura neutrale, potenze di questo allineamento hanno molta più presa che altrove, e mi è stato detto che, per molti membri di razze rettiliane, il messaggio di Chronepsis porta conforto. Saranno sicuramente più fatalisti dei loro commilitoni mammiferi.

Ma al di là di questo c'è un aspetto fondamentale dei Piani Interni che influisce nella civilizzazione e occupazione da parte di razze non elementali. Mentre i Piani Esterni sono bene o male contigui, quelli Interni sono isolati tra loro e anche le comunità tendono a chiudersi e a isolarsi in piccoli gruppi nel tentativo di sopravvivere in un ambiente ostile come quello dei Piani Elementali. I draghi, dato il loro grande potere come individui, possono molte volte stabilire una loro sovranità su simili comunità. Questa reggenza spesso viene passata in eredità, e ci sono luoghi governati ininterrottamente da draghi, in discendenza diretta, da più di diecimila anni — questa è un'altra cosa da notare, sui Piani Interni la memoria delle vicende va molto, molto indietro nel tempo in virtù dei ricordi appartenenti a creature molto, molto vecchie.

Si annovera una sola potenza drago che risieda sui Piani Interni, si tratta di Sardior il Drago di Rubino. Il suo maestoso palazzo ospita una gran quantità di Draghi Gemmati di tutte e cinque le specie, e a volte anche draghi neutrali di altro tipo. Di solito il palazzo si trova nel Piano Elementale dell'Aria, ma sta di fatto che il reame di Sardior viaggia più di qualunque altro reame divino conosciuto, e può essere avvistato in qualsiasi angolo del Multiverso. Tende a manifestarsi nei momenti più impensati, ma ci sono buone probabilità che il Drago di Rubino faccia la sua comparsa per tenere d'occhio gruppi di avventurieri molto, molto potenti. Si dice che alcuni califfi efreet limitino al massimo le visite di ospiti per ridurre il rischio che il palazzo di rubino compaia nei dintorni.

Anche se i reami divini sono così pochi nei Piani Interni, ci sono altri punti di interesse draconico: i cimiteri dei draghi. Ne esiste un certo numero sparso per i Piani Interni e alcuni anche nei Piani di Transizione e in quelli Esterni (alcuni Draghi Planari preferiscono evitare di morire su Piani fuori portata rispetto alla culla della loro natura primordiale), ed è dove si recano i draghi quando giunge la loro ora. Se ne contano almeno due sul Piano della Terra, e di sicuro uno per Piano nei Piani Paraelementali del Ghiaccio e del Magma, come anche nel Piano Quasielementale della Polvere; sicuramente devono esisterne anche altri. Si tratta di luoghi dove aleggia la morte e incombe il pericolo e solo i più formidabili audaci o i più incoscienti fuori di senno possono osare avventurarcisi. Nei cimiteri dei draghi sono custoditi tesori e segreti, ma pensare di saccheggiarli è a dir poco da folli, perché non sono certo privi di guardia.
Altra cosa degna di menzione: i Piani Interni ospitano forse l'unica vera città di draghi del Multiverso, e di certo la più influente: Hoard, un massiccio bastione sul Piano Quasielementale del Minerale.

Verrà descritta a tempo debito insieme con il suo Piano, ma va detto che l'influenza di Hoard arriva molto lontano e avere la possibilità e l'autorità necessarie per diventarne cittadino è il grande sogno di molti draghi dei Piani Interni. Alcuni potenti clan di draghi fanno risalire le loro radici ad antenati cittadini di Hoard. Questa ostentazione delle discendenze genealogiche ricorda tanto quella del lignaggio di sangue nobile nelle società umane o elfiche, e sarebbe quasi comica o grottesca, se non si stesse parlando dei possenti draghi, che adducono alle proprie argomentazioni i loro tremendi poteri in grado di piegare menti e giudizi.

I Piani Interni in ordine

L'ordine comunemente utilizzato nell'argomentare in merito ai Piani Interni, consiste nel muoversi in ordine alfabetico partendo prima dai Piani Elementali, proseguendo con i Piani dell'Energia, poi i Piani Paraelementali e concludendo con i Piani Quasielementali, per cui mi atterrò a questa pratica partendo dal Piano dell'Acqua.

Acqua

Frequenza: Comuni

Anche se in molti associano i draghi al volo, esiste un numero incredibile di specie che predilige il nuoto. Tutte queste specie sembra si possano trovare sul Piano Elementale dell’Acqua. Le tre specie di Serpenti Marini, che per quanto strano sono classificate come Veri Draghi, sono i più numerosi. Si possono trovare Draghi Neri, di Bronzo, di Topazio, di Nichel, della Nebbia e tutte le varie specie di Draghi Orientali, e di solito tendono a cercare piccole sacche di materia per ricavarne le proprie tane, per lo più grandi agglomerati corallini.

Il Piano dell’Acqua ha la maggior popolosità tra i Piani Interni, per cui non stupisce l’abbondanza di draghi. Come sul Piano dell’Aria, i draghi qui non hanno la tendenza ad aggregarsi in gruppi, ma preferiscono ritagliarsi delle aree più o meno grandi di dominio, a seconda delle loro predisposizioni caratteriali. Solo i Serpenti Marini si aggirano liberamente per il Piano, semplicemente divorando e consumando quello che incontrano. Le Anguille Drago, le Tartarughe Dragone, i potenti Drachi di Mare e i comuni Drachi d’Acqua, si possono tutti trovare sul Piano dell’Acqua, come anche un certo numero di mezzo-draghi. I vari Draghi Orientali tendono ad unirsi e procreare con le piccole colonie di spiriti d'acqua dolce e salata che si trovano qui, e molti dei mezzo-draghi generati si trovano in giro per il Piano. I draghi malvagi che tiranneggiano le comunità sahuagin possono incrociarsi con gli squali, dando vita a terribili e feroci predatori acquatici, riveriti con fanatica devozione dai Diavoli Marini.

Il Piano dell’Acqua non è un buon posto per i non-morti draconici, che trovano scomodo o svantaggioso immergersi nell’acqua, si tratti di ossa o di materia incorporea, per cui tendono a rimanere su altri Piani.

Aria

Frequenza: Non comuni

Anche se generalmente il Piano Elementale dell'Aria risulta ospitale specialmente per le creature volanti, la maggior parte di esso è in effetti vuota. Questo crea qualche difficoltà ai draghi, e direi non solo a loro, per stabilirvisi. Oltretutto ai djinn piace avere luoghi di appoggio, anche se non ne hanno davvero bisogno, e quindi rivendicano come loro gran parte dei migliori territori dotati di consistenza. Nei giochi di conquista sono presenti anche altre potenti razze, come i Giganti delle Nuvole. Questo pone i draghi in una posizione marginale, rendendo più difficile per loro radunarsi su questo Piano. Nonostante tutto, però, la loro presenza non è così scarsa.

Non ci sono particolari preferenze tra le razze di draghi, si possono trovare bene o male tutte sul Piano dell'Aria, ma nessuna in gran numero. Le specie legate al freddo si concentrano vicino ai confini del Piano Paraelementale del Ghiaccio, mentre gli altri draghi possono essere trovati un po' ovunque. Tendenzialmente dominano su ristrette aree, stabilendosi sopra o all'interno di agglomerati di materia più solida. Alcuni tentano di espandere il proprio territorio ad inglobare altri luoghi di materia solida, ma con poco successo, date le grandi distanze tra questi pochi punti d'interesse, e per il fatto che queste postazioni vanno alla deriva nello spazio senza controllo.

Una razza di draghi che qui ha molta influenza è quella dei Draghi di Forza, potentissime creature che non si curano di chi gli è inferiore e mantengono sgombere e al sicuro le zone limitrofe alle loro tane segrete. E' uno dei pochi Piani dove se ne può incontrare un certo numero, e di sicuro chiunque bada bene a tenersi a rispettosa distanza da queste pericolose creature.

Gli altri draconici sono piuttosto abbondanti, a partire dai nativi Drachi dell'Aria, e includendo tutte le tipologie volanti, dagli Pseudodraghi ai Dragoni Solari e le Viverne. Ci sono buone possibilità di incontrare tutto quello che è in grado di volare e parecchie razze draconiche hanno le ali. Sono degne di nota alcune tipologie di mezzo-draghi, che includono quelli nati da creature imponenti come Roc e altri dominatori dei cieli. Forse solo i Drachi della Tempesta, appartati ma intelligenti e ponderati, riescono a rivaleggiare in forza con questi poderosi incroci.

I non-morti draconici non sono frequenti, ma si possono contare alcuni draghi spettrali che si aggirano nelle zone di confine del Piano.

Fuoco

Frequenza: Rari

Tra i quattro principali Piani degli elementi, quello del Fuoco ospita il minor numero di draghi. Una delle ragioni può tranquillamente essere che nessun Drago Gemmato ha affinità con il fuoco. Anche l’aggressiva oppressione militaristica degli Efreet sicuramente contribuisce come deterrente. I Draghi di Ossidiana, che ci si aspetterebbe abitassero su questo Piano, preferiscono invece quello del Magma, per cui sono molto pochi i residenti nel Fuoco. Hanno una certa presenza i Draghi Rossi; alcuni di loro possiedono cittadelle e fortezze, ma non va sottovalutata la difficoltà che si può incontrare nel cercare di evitare che oro e ricchezze finiscano con il fondere su questo piano, cosa alquanto fastidiosa per un drago.

Le altre specie draconiche, che non hanno tesori e ricchezze da preservare, se la cavano meglio su questo Piano. I Drachi di Fuoco ne sono i rappresentanti, e sono piuttosto comuni qui. Alcuni Efreet li allevano come guardiani o anche solo come animali da compagnia. Alcuni mezzo-draghi si fanno ingaggiare dagli Efreet, che pagano abbastanza bene per i mercenari.

Sembra che i rari Draghi Rossi che scelgono la non-morte, si trovino a loro agio sul Piano del Fuoco, per cui esistono alcuni dracolich, anche se si tengono in disparte.

Terra

Frequenza: Comuni

Il Piano Elementale della Terra è uno dei grandi baluardi dei Draghi Gemmati, secondo solo al Piano del Minerale. Tutte e cinque le tipologie di draghi si possono trovare numerose, spesso legate in clan che vantano una certa influenza se non un affermato dominio su vaste porzioni di tunnel e grotte. Sono in molti ad avere le proprie sorti legate a questi domini, come molti nani, drow (inclusa me stessa, un tempo), pech, svirfneblin, trubù di shad, e in generale tutti quei gruppi che dimorano su questo Piano. I mercanti di schiavi Dao a volte portano avanti i loro affari con i draghi, vendendo o comprando a seconda delle necessità, e gli Elementali organizzano talvolta assalti contro questi residenti “stranieri”. I Signori Elementali cercano di manovrare i draghi come pedine nelle loro guerre, ma i Draghi Gemmati solitamente fanno fronte comune opponendosi a queste manipolazioni, e persino Ogremoch agisce con cautela quando ha a che fare con dei grandi dragoni.

I Draghi Gemmati si contrappongono ai Draghi delle Profondità, che hanno a loro volta le loro tane e i loro domini sul Piano, spesso in concomitanza con insediamenti drow. Occasionalmente si possono trovare anche Draghi d’Ombra sul Piano della Terra, anche se di norma preferiscono quello del Minerale, dove si concentrano i servitori di Falazure. Ma anche così le guerre tra questi draghi e i Draghi Gemmati, in particolare i regali Draghi di Ametista e i militaristici Draghi di Zaffiro, sono di portata leggendaria, e guai agli sventurati che possano capitare nel mezzo, come io stessa so fin troppo bene per esperienza personale.

I Drachi della Terra, in quanto nativi del Piano, sono numerosi e in un certo qual modo affascinanti, ma sono solo una delle molte tipologie di creature draconiche che si possono trovare nelle grotte scavate nell’infinità di terra e roccia del Piano. I Dragoni Terrestri, specialmente nelle varietà di Collina, di Montagna e del Sottosuolo, si aggirano per il Piano, a volte asserviti ad altri draghi. Drachi di Pietra, Dragoni delle Rocce e altri simili qui si trovano a loro agio, nell’oscurità dei cunicoli. Sono piuttosto abbondanti i mezzo-draghi, nati soprattutto da Draghi di Zaffiro e di Smeraldo — per accrescere il proprio potenziale militare i primi, per avere sottoposti fidati i secondi.

Il Piano Elementale della Terra è anche uno dei pochi Piani dove esistono versioni “mineralizzate” di alcune creature draconiche. Di solito è una trasformazione che si riscontra nei mezzo-draghi o in altri draconici con tratti umanoidi, come i Dracotauri, che servono come sottoposti nelle armate draconiche. Anche razze rettiliane, come i trogloditi o le creature conosciute come Min’Varan subiscono questo processo. Le ragioni sono piuttosto palesi; un servitore che abbia subìto il processo di mineralizzazione, passando comunemente sotto il nome di "guerriero minerale" (mineral warrior) non ha più necessità né di nutrirsi né di respirare, evitando così di consumare due tipi di risorse scarse e quindi preziose sul Piano. Inoltre, acquisendo il mineralizzato una forza e una resistenza eccezionali, la trasformazione sembra portare solo vantaggi. Di fatto, la razza dei Min’Varan sul Piano della Terra ha subito questo processo in maniera così radicale da essere ormai una razza elementale a tutti gli effetti, completamente separata dalle sue origini di “carne”.

Falazure non ha una grande influenza nel Piano della Terra ma essa è comunque sufficiente a trascinare diversi draghi verso la condizione di dracolich. Si tratta per lo più di Draghi delle Profondità, anche se più di un Drago Gemmato non è riuscito a resistere al letale richiamo dell’oscura immortalità del lichdom, e ora infesta i tunnel e le grotte del Piano per l’eternità.

Piano dell’Energia Positiva

Frequenza: Rari

Poco o niente sopravvive sul Piano dell’Energia Positiva, l’accumulo di energia è un sovraccarico troppo grande per quasi ogni creatura. Ma la vita draconica non è del tutto assente. Anche se pochi, alcuni potenti Draghi della Forza vivono qui, e qualche occasionale Drago Tomo ha una residenza nascosta sul Piano. Si conta anche qualche Drago Asceso, con appartenenti un po’ a tutte le razze draconiche, che una volta terminata la loro trasfigurazione e accolti tra le fila delle divinità si attardano su questo Piano, che pare essere di gradimento per i gusti sofisticati di questi super-esseri.

Gli altri draconici sono pressoché assenti, anche se alcuni accoliti di Io fanno dei pellegrinaggi sull’[[piano-energia-positiva|[Energia Positiva]]] come parte della loro devozione all’aspetto di creatore della divinità, e tra gli spellscale è molto in voga riuscire fare una visita al Piano dell’Energia Positiva, anche solo di breve durata.

Piano dell’Energia Negativa

Frequenza: Non comuni

Non ci sono draghi viventi nel Piano dell’Energia Negativa, ma di draghi se ne contano tanti. Come tutti i Lich, i Dracolich di un certo tipo finiscono con lo stanziare qui, specie quelli che praticano la magia necromantica ad alti livelli. Altre forme di potenti non-morti draconici, come i dracowraith e i draghi spettrali si contano nel Piano Negativo, mentre forme minori come i draghi zombi o scheletri non si trovano sul Piano, e le forme vampiriche evitano di rimanerci per la ovvia mancanza di sangue. I Dracolich sono notoriamente creature crudeli e subdole, ma questo Piano sembra mitigare la loro violenza, e qui sono molto meno attivi che altrove, anche se non posso affermarlo con certezza non avendo fatto visita di persona al Piano Negativo. Al di là dei non-morti, davvero non si contano altre presenze draconiche sul Piano.

Fumo

Frequenza: Rari

Quello del Fumo è un altro Piano sostanzialmente vuoto, se non per i vapori tossici che lo riempiono, rendendo difficoltoso lo stazionamento dei draghi. Oltretutto l’intero Piano è campo di battaglia per le guerre tra Djinn ed Efreet, e i residenti devono faticare per rimanere al di fuori di questo conflitto senza fine. In definitiva, sono molto pochi i draghi che decidono di viverci.

Qualche occasionale Drago Rosso può accaparrarsi una tana di cenere e tizzoni sottraendola ai Belker, e qualche giovane Drago di Ottone o di Mercurio arriva sul Piano desideroso di combattere il male, magari in compagnia dei Djinn, ma di solito la cosa non dura molto e — stancatisi — se ne vanno.

Le altre specie draconiche sono mediamente presenti. I Drachi del Fumo ci abitano, convivendo senza problemi con mephit e paraelementali, ma scontrandosi spesso con i belker e i genii. Sul Piano vive qualche Draco della Tempesta, anche se per lo più preferiscono spazi più agevoli e aperti. La guerra richiama avventurieri, e un certo numero di mezzo-draghi si lascia attirare dal Piano del Fumo, insieme con spellscale e altri sangue di drago; la maggior parte transita da Slaan. Si tratta di una città che merita una piccola parentesi, dato che svolge un ruolo importante come postazione per le razze rettiliane e in città le fedi delle varie divinità draconiche sono parecchio attive. Vi abitano anche diversi draghi, che possono essere avvicinati dai viaggiatori, sempre che vi siano buone ragioni per farlo.

Solo i più temerari tra i Dracolich d’Ombra osano metter piede sul Piano, e solo per poco tempo, di solito nel tentativo di stringere qualche patto con gli Efreet o per tentare qualche attacco ai danni della città di Slaan.

Ghiaccio

Frequenza: Non comuni

I draghi che risiedono sul Piano Paraelementale del Ghiaccio sono raggruppati per zone. I Draghi Bianchi si possono trovare sparsi per tutto il Piano, ma non sono da soli. I Draghi di Topazio vivono e cacciano vicino ai confini con il Piano dell’Acqua, e quelli di Cromo vicino ai confini con l’Aria, ma nessuna delle due tipologie risulta troppo abbondante. I Draghi Bianchi, che si posizionano tra i meno intelligenti all’interno dei Veri Draghi, dimostrano una natura ferina e istintiva e tendono ad ingaggiare lotte con i paraelementali, i Giganti dei Ghiacci, e in realtà con qualsiasi cosa possano considerare un potenziale pasto. Come conseguenza del loro intelletto relativamente limitato in termini draconici i Draghi Bianchi tendono ad avere un numero piuttosto ristretto di servitori. Alcuni Draghi d’Argento hanno qualche dimora secondaria sul Piano, tenendo un occhio vigile sulla popolazione dei Draghi Bianchi.

Certo è importante non fare mai di tutta l’erba un fascio, e difatti un singolo drago si distingue per la sua influenza sul Piano. Albranthanilar è un Drago Bianco particolarmente intelligente e dotato di poteri stregoneschi ben al di sopra di quelli dei suoi simili, ed è uno dei principali partecipanti ai giochi di potere sul Piano del Ghiaccio. Ha raccolto sotto la sua bandiera un gran numero di seguaci e servitori, tra cui molti nativi Drachi del Ghiaccio, in contrasto con l’Arcimentale del Ghiaccio Cryonax. Anche se lo scontro aperto tra i due non è ancora all’orizzonte, se non forse tra qualche millennio, molti sono già coinvolti nelle schermaglie e negli scontri che fanno da preludio a questa guerra a venire. Per lo più, gli altri Draghi Bianchi non vogliono avere niente a che fare con Albranthanilar e la sua lotta per il potere, il che rallenta l’espansione della sua influenza.

I nativi Drachi del Ghiaccio sono senza dubbio i principali e più numerosi esponenti delle altre razze draconiche sul Piano, ma anche i Dragoni Terrestri della Tundra sono piuttosto comuni. C'è anche un certo numero di mezzo-draghi, incroci con razze artiche, sparsi per il Piano, a volte al servizio di questo o quel Drago Bianco.

Magma

Frequenza: Non comuni

Il Piano Paraelementale del Magma è il caposaldo dei Draghi di Ossidiana, da cui questa genia reietta e violenta di Draghi Gemmati complotta e lavora per estendere il suo potere sugli altri Piani Interni, in opposizione agli altri Draghi Gemmati. Xenofobi ed elitari, i Draghi di Ossidiana permettono a pochi altri draghi di stabilirsi qui, anche se alcuni Draghi Rossi e Draghi di Ferro sono riusciti ad ottenere qualche isolato dominio.

Ripudiati da Sardior per qualche oscuro motivo, molti membri della specie decaduta di Ossidiana adesso adorano Falazure, scegliendo una strana forma psionica di dracolichdom al posto dei più comuni rituali. Queste forme draconiche di non-morti sono notoriamente molto potenti, e anche molto, molto dissennate. Non posso affermarlo con certezza, ma in molti sostengono che l’intera specie dei Draghi di Ossidiana tenda a dimostrarsi parecchio irrazionale.

Per quanto riguarda le altre specie draconiche, il Piano del Magma si presenta con una particolarità interessante. I Drachi del Magma, infatti, sono di gran lunga la specie di Drachi Elementali più potente, tanto da arrivare a rivaleggiare con i Veri Draghi adulti. Di conseguenza, riescono a mantenere una certa indipendenza, e sono pochi i drachi asserviti a padroni draghi. I Draghi di Ossidiana scelgono quindi i loro servitori tra i mezzo-draghi e i Min’Varan. I Min’Varan al servizio dei Draghi di Ossidiana hanno la propria armatura di pietra di color nero, e questi “Min’Varan Neri” sono sempre associati con i seguaci di Falazure e molti di loro sono al servizio di Draghi delle Profondità e Draghi d’Ombra anche su altri Piani. Comunque la natura ostile del Piano del Magma limita parecchio il numero di servitori che vi si possono trovare.

Melma

Frequenza: Rari

Il Piano Paraelementale della Melma mantiene il primato, assegnato a gran maggioranza dai viaggiatori planari, di “Piano Più Inutile del Multiverso” e, come si può ben immaginare, poche creature, compresi i draghi, ci abitano. Fanno eccezione gli Illithid, stranamente presenti in gran numero sul Piano; i Draghi Gemmati, dotati a loro volta di poteri psionici, preferiscono evitare queste creature, che sembra apprezzino particolarmente i cervelli di drago, e hanno quindi un motivo in più per tenersi a distanza. Davvero non si può annoverare una vera presenza draconica su questo Piano. Qualche disperato esemplare di Drago di Nichel o della Nebbia, esule o ostracizzato, tenta di sopravvivere qui, cercandosi una tana dove capita.

Questa assenza si nota anche tra le altre specie draconiche; si può dire che i vili e aggressivi Drachi della Melma, nativi del Piano, siano gli unici a sopravviverci. Anche i pochi mezzo-draghi nati sul Piano fanno di tutto per andarsene. Solo i degenerati Ssvalkor creati dagli Yuan-ti vivono qui, all’interno delle sparpagliate colonie degli uomini-serpente.

Il Piano della Melma è un luogo di esilio dove vengono scaricati i rifiuti indesiderati dal resto del Multiverso, ed è quello che succede con alcuni non-morti draconici, banditi spesso qui dal Primario Materiale. Diversi rimangono sepolti e dimenticati nella melma, altri riescono ad uscirne per continuare la loro miserabile non-esistenza.

Cenere

Frequenza: Rari

La Cenere è dove il Fuoco va a spegnersi, e questo non si sposa bene con lo spirito dei draghi. I draghi resistenti al freddo preferiscono luoghi dove regnano il gelo e il ghiaccio, non la decadenza della cenere. Alcuni Draghi d'Ombra, tuttavia, sembrano apprezzare questo Piano e — una volta trovato il modo di difendersi dalla morsa del freddo che risucchia il calore corporeo — si stabiliscono qui. Anche qualche Drago di Zaffiro ha deciso di dimorare su questo Piano relativamente vuoto, magari cercando di ricavarsi un proprio piccolo impero. Gli scontri con i non-morti del piano sono però frequenti, e in generale la presenza di questi draghi è comunque molto scarsa.

Il Piano della Cenere come tutti gli altri Piani Quasielementali non ha una propria specie di Drachi, per cui la presenza di altre razze draconiche è piuttosto misera. Alcuni mezzo-draghi membri dei Custodi del Fato possono magari apprezzare il Piano, e diversi spellscale non-morti riempiono le fila delle comunità non-morte sparse qui e là. Dragoni Terrestri della Tundra infestano quelle parti del Piano dove riescono a trovare abbastanza cibo per sostentarsi.

Tutti i Piani Quasielementali Negativi tendono ad attrarre i non-morti, e quello della Cenere ha qualche rappresentanza draconica. Niente Dracolich, ma qualche Drago Vampiro, inclusi un discreto numero di Dragoni Terrestri e Linnorm vampiri, creature senza dubbio pericolose e assetate di sangue.

Fulmine

Frequenza: Non comuni

Se il Piano del Fulmine avesse più terreno solido, corrisponderebbe all'idea di paradiso dei Draghi Blu. Dovremmo forse essere tutti grati che non sia così, e la maggior parte di loro si accontenta di fare solo visita al Piano ogni volta che può. Il Piano del Fulmine ha la popolazione più numerosa di draghi non residenti del Multiverso. Oltretutto i Draghi Blu qui sono spesso di umore ottimale, il che significa quasi decente, lanciandosi in sfrenate acrobazie aeree e abbandonandosi ai rituali di accoppiamento. Quei pochi che si innamorano perdutamente del Piano cercano di costruirsi una dimora sui pochi punti solidi, spesso nelle zone di confine del Piano.

Heshadenuen ne è un esempio. Si tratta di un enorme grande dragone Blu, ben più torreggiante del normale, che ha reclamato la zona di confine tra il Fulmine e il Ghiaccio come propria e della sua progenie, dove esercita una certa autorità sui Draghi Blu residenti. Per lo più, la sua autorità consiste nel coordinare la difesa del territorio contro le incursioni dei Draghi di Cobalto, che vorrebbero spodestare i Draghi Blu dal Piano, ma non hanno i numeri necessari per riuscirci. Nonostante questo continuano nei loro assalti nel tentativo di distruggere le tane dei loro avversari per cacciarli via.

Per quanto riguarda le altre specie di draghi, alcuni Draghi del Canto hanno preso dimora sulle scarse porzioni di terreno presenti, a volte dividendole con comunità Djinn. Alcuni rari esemplari di Draghi Zanna, di Topazio o di Ametista in grado di proteggersi dalle energie devastanti del Piano vi risiedono, stando comunque attenti a non recar fastidio ai Draghi Blu.

Su questo Piano privo di terreno le altre razze draconiche sono scarse, anche se diversi Mezzo-Draghi Blu possono rintracciare le proprie parentele tra i residenti del Piano. I mistici Spellscale apprezzano a loro volta il Piano, dove si recano per sfruttare i fulmini in modo da caricare determinate energie magiche.
I Draghi Blu non sono particolarmente interessati a Falazure, e i non-morti draconici di solito sono tenuti fuori dal Piano. Anche il fatto che le scariche di fulmini tendano a ridurre un corpo in piccoli fiocchi di cenere aiuta come deterrente.

Minerale

Frequenza: Comuni

Benvenuti nel Geode, il paradiso draconico. Il Piano del Minerale è senza dubbio la dimora preferita di tutte e cinque le razze di Draghi Gemmati, tanto da poter parlare di torme di draghi. Hanno scavato tunnel e caverne per talmente tanto tempo che il Piano presenta parecchio spazio aperto e aria respirabile, e inoltre i quasielementali non hanno l'abitudine di infastidire i draghi, a meno che non cerchino di estradare le ricchezze dal Piano. Il che non è solitamente un problema, visto che i draghi qui tendono al contrario ad importare nuove ricchezze. Insieme con i quasielementali e gli Tsnng, i draghi qui rappresentano uno dei principali poli di potere. Infatti il consiglio reggente della città di Hoard, formato da cinque grandi dragoni, uno per ciascuna razza di Gemmati, hanno egual potere, se non di più, rispetto al principe elementale del Piano, Crystalle.

I Draghi di Ametista, di Cristallo, di Smeraldo, di Zaffiro e di Topazio sono ugualmente numerosi sul Piano del Minerale, con qualche differenza tra chi preferisce gli spazi più aperti e chi quelli più angusti. Mantengono una struttura sociale divisa in clan e accomunata dal rispetto per gli anziani della razza e dal portare avanti obiettivi e piani comuni molto a lungo termine. Sono anche coalizzati nell'opporsi alle altre tre razze di draghi che abitano regolarmente il piano, i Draghi delle Profondità, d'Ombra e di Ossidiana, tutti votati a Falazure e feroci nemici dei Draghi Gemmati.

Per questo, l'intero Piano si trova in uno stato di continua guerra, con scontri senza fine tra i membri delle due opposte fazioni. Vasti eserciti di Min’Varan e Drachi Mineralizzati, comandanti Mezzo-Draghi, draghi samurai e altri si danno battaglia agli ordini dei loro signori. Le bande dei misteriosi Tsnng a volte scendono in campo e a volte si oppongono a questa lotta.

Le altre razze draconiche sul Piano consistono quasi interamente nelle truppe schierate da un fronte o l'altro. Tutti i tipi di Dragoni Terrestri, razze rettiliane, Drachi e così via si possono trovare al servizio più o meno coatto nella milizia. Molti sono stati mineralizzati, come sul Piano della Terra, per renderli immuni agli effetti del Piano e guerrieri più potenti. Sia i mezzo-draghi che i normali umanoidi alleati degli schieramenti ricoprono ruoli importanti come ufficiali al comando di queste armate di guerrieri dei tunnel.

Anche i draghi non- morti hanno un ruolo in questo, dato che molti Draghi delle Profondità, d'Ombra o di Ossidiana scelgono il percorso della non-morte per aumentare il proprio potere. Ma sul Piano dei Minerale vi sono molti nemici più potenti, per cui anche i non-morti hanno spesso vita breve, oppure scelgono di lasciare il Piano cercando lidi più sicuri. I più fanatici combattono fino alla fine nel nome del loro orrido signore Falazure.

Il Piano è unico nel suo genere anche perché ospita forse la sola vera città di draghi del Multiverso, Hoard. Governata dai Draghi Gemmati, occupa una gigantesca caverna ovoidale larga più di 300 chilometri lungo l'asse più lungo e 160 chilometri per gli assi più corti. Le tane e le dimore delle centinaia di draghi abitanti si aprono lungo le pareti di roccia e titanici edifici che mettono in ridicolo le grandi costruzioni degli umani fungono da centri di potere. Anche se per alcuni, me compresa, risulta difficile vederla come una vera città, lo è senza dubbio dal punto di vista dei draghi, e fa pesare tutta la sua influenza. Hoard è un centro commerciale sul Minerale, e la via per far viaggiare le merci dentro e fuori dal Piano, di solito non gemme, oro o altre ricchezze, visto che i quasielementali si opporrebbero, ma armi, incantesimi, vettovaglie e tutto il resto.

Hoard è governata da un concilio di cinque grandi dragoni, ciascuno in rappresentanza di una delle Razze Gemmate, e ognuno dei quali ha passato i 3000 anni di età. Si riuniscono una o due volte all'anno, lasciando la gestione quotidiana della città in mano ai loro servitori umanoidi, che includono maghi draconici, draghi samurai, sacerdoti delle divinità draconiche, e ogni altro genere di umanoidi. Hoard rappresenta anche una specie di governo centralizzato per i Draghi Gemmati, organizzato sommariamente, ma pur sempre la più evidente rappresentanza di potere draconico unificato con un'influenza che si estende su tutti i Piani.

Non posso dilungarmi troppo in questa sede sulla città di Hoard, ma posso comunque dire che emana una sensazione quasi palpabile di potere e maestosità, e chiunque la visiti può avere un assaggio della vera potenza rappresentata dai draghi.

Polvere

Frequenza: Non comuni

La vita tra i venti della decadenza sul Piano della Polvere è parecchio difficile, ma questo non scoraggia certe specie di draghi. Draghi di Smeraldo e Zaffiro ci vivono, i primi per la sicurezza impenetrabile della Polvere, i secondi per la sfida e le opportunità date dall'ambiente ostile. La loro presenza attira, di contro, i Draghi di Ossidiana che, pur detestando l'ambiente della Polvere, vi stazionano per opporsi ai Draghi Gemmati. Questi scontri possono diventare realmente brutali e fuori controllo, coinvolgendo tutte le comunità di razze rettiliane che faticosamente sopravvivono qui, come Khaasta, Min’Varan e Asabi. Si possono trovare anche Draghi Bruni, che però si tengono ben lontani dalle lotte, tranne che per opporsi alla distruttiva avanzata dei quasielementali guidati dai loro signori della guerra.

Il Piano della Polvere è una sorta di campo di prova per tutti questi draghi; in nessun'altra parte del Multiverso le razze draconiche sono così militarmente attive, né la guerra aperta tra le fazioni di Falazure e Chronepsis divampa con tale ferocia. I conflitti su questo Piano sono in scala minore rispetto alle grandi manovre militari del Piano del Minerale, ma entrambi gli schieramenti di fedeli hanno grandi templi sul Piano e in molti sono attirati qui per vari motivi, così che i cadaveri di draghi ed alleati caduti formato alte pile prima di essere consumati dalla polvere del Piano. Poca apparenza, molta violenza, questa è la regola che vige sulla Polvere.

Il numero delle razze draconiche è abbastanza limitato, salvo per i Mezzo-Draghi al servizio dei loro signori draghi e le schiere di Min'Varan che portano in battaglia. I Dragoni Terrestri del Deserto che risiedono in certe aree del Piano cercano di tenersi fuori dagli scontri, con fortune alterne.

Ci sono diversi non-morti draconici sul Piano Quasielementale della Polvere, quasi tutti del tipo incorporeo come Spettri e Wraith; i Dracolich invece non amano il posto.

Inoltre, le battaglie si susseguono in maniera talmente feroce, che a volte i draghi di entrambi gli schieramenti non riescono a smettere di combattere anche da morti, e il risultato sono molti più draghi non-morti di Smeraldo e di Zaffiro che da qualsiasi altra parte. I chierici di Chronepsis hanno parecchio da fare nel tentativo di arginare questo problema.

Sale

Frequenza: Rari

Il Piano del Sale è un luogo curioso. Ha un lungo e documentato passato di presenze draconiche, eppure sono pochi i draghi che vi hanno dimorato nello stesso intervallo di tempo. I Draghi della Sabbia sono la principale specie, e tendenzialmente vivono negli altipiani di sale lontano dal Piano dell'Acqua. I Draghi di Topazio, Nichel e altre occasionali specie si stanziano nelle zone con una maggiore presenza di acqua, ma gli ultimi millenni sono stati piuttosto duri per questi draghi. Questa sezione del Piano del Sale è infatti sotto il dominio di un'unica creatura, il Drago della Salamoia, Tor Salinus.

Tor Salinus è un drago davvero mastodontico, grande almeno il doppio rispetto ad un grande dragone anziano, se non di più — nessuno è mai riuscito a fare una misurazione precisa. Tor Salinus preferisce essere lasciato solo, e non ci pensa due volte a divorare qualsiasi cosa si avvicini troppo, il che significa qualsiasi cosa varchi i confini dell'intera zona planare di confine con l'Acqua. Il risultato è che gli altri draghi hanno deciso fosse più salutare tenersi molto, molto alla larga.

Alcuni Draghi Bruni, Gialli o di Smeraldo sopravvivono sul Piano del Sale, avendo trovato il modo per preservarsi dai terribili effetti disidratanti del posto. Lo stesso vale per gli occasionali Draghi delle Profondità che si contrappongono ai primi, ma tra tutti si parla di numeri esigui e comunque molto sparpagliati. Voci raccontano di antichi insediamenti draconici di maggiori dimensioni che sarebbero un tempo esistiti sul Piano, forse di Draghi Ferrosi, ma non vi sono conferme certe.

Le altre razze draconiche, ancor più vulnerabili alla disidratazione, sono piuttosto assenti. Qualche Dragone Terrestre del Deserto, alcuni Drachi Mineralizzati fuggiti su questo Piano, ma niente di più. Forse ve ne sarebbero in maggiori quantità raccolti nelle aree occupate dal mare di salamoia, se non fosse per Tor Salinus. Le presenze non-morte sono piuttosto scarse sul Piano, specialmente dal punto di vista draconico, tuttavia si contano alcuni templi dedicati a Falazure, che ospitano per certo qualche Dracolich. Inoltre su questo Piano, dove i corpi si conservano particolarmente bene, non mancano scheletri e zombi draghi, animati dai necromanti locali.

Splendore

Frequenza: Rari

Per alcuni il Piano dello Splendore risulta magnifico; personalmente, i miei occhi sono troppo sensibili per poterlo veramente apprezzare. Molti draghi vi abiterebbero sicuramente, se non fosse per un piccolo dettaglio, e cioè che il Piano è stato reclamato come esclusivo di una sola razza. Si parla dei Draghi Prismatici, talmente potenti da essere secondi solo ai Draghi Temporali, e comunque in grado di poter competere con le divinità in termini di semplice potere.
Uniti tra loro e dal carattere inquisitorio, i Draghi Prismatici amano occuparsi e intromettersi negli affari delle altre creature “inferiori”, e questo basta a tenere lontani gli altri draghi. A nessuno piacerebbe sentirsi costantemente col fiato di un Drago Prismatico sul collo.

Anche le altre razze draconiche e i draghi non-morti si tengono alla larga, preferendo prudentemente non immischiarsi con i Signori Luminosi.

Vapore

Frequenza: Non comuni

Anche se il Piano Quasielementale del Vapore scarseggia di appoggi solidi, risulta comunque piuttosto gradevole, tanto che diversi draghi hanno reclamato possesso di più aree del Piano. I Draghi di Topazio trovano particolarmente confortevole il Vapore, e anche un piccolo numero di Draghi di Ametista risiede qui. I Draghi di Topazio sono di carattere irritabile e dal forte istinto predatorio, mentre quelli di Ametista fungono più da reggenti, anche se non esattamente benevoli, e diversi possiedono piccole città nei loro domini. Entrambi sono in buoni rapporti coni i draghi sul Piano del Minerale e su quello dell’Acqua, tanto che si può arrivare a considerarli delle estensioni dei clan di questi Piani limitrofi.

I Drachi della Tempesta sono la razza draconica più forte qui, ma ci sono anche altre tipologie al servizio dei Draghi di Topazio e di Ametista. Mezzo-draghi, come prevedibile, ma anche Drachi dell’Aria e dell’Acqua sconfinati, e un numero consistente di spellscale, abitano il Piano. Una piccola perla di saggezza: quello del Vapore è il Piano dove si rifugiano i Dragonidi di Bahamut qualora decadano dal servizio a questa divinità. Non so quale sia la ragione, ma è così.
I draghi non-morti di solito si tengono alla larga dal Vapore, ma qualche Drago Fantasma a volte può fare la sua fastidiosa comparsa giungendo dall’Etereo.

Vuoto

Frequenza: Rari

A parte qualche sacca elementale, non c‘è nulla nel Piano del Vuoto, il che lo rende poco praticabile per i draghi, come anche per qualsiasi altra creatura. I Draghi della Forza, così potenti, possono essere avvistati volare attraverso il Piano incuranti del vuoto, ma per gli altri draghi le cose non sono così facili. Ci vuole un impressionante quantitativo di energia mistica per sopravvivere nel vuoto, e pochi draghi hanno le risorse necessarie per farcela. Alcuni Draghi di Ametista, accettando la sfida, hanno dimostrato il loro potere costruendo luminescenti cittadelle dove tutto funziona secondo il loro capriccio, e dalle quali tengono a debita distanza chiunque. Una manciata di mistici Draghi Tomo stanziano nel Vuoto per svolgere i loro esperimenti in assoluta calma, anche se non si fermano mai più di qualche anno.

E’ difficile pensare che altre creature draconiche possano sopravvivere nel Vuoto al di fuori dei reami-cittadella dei Draghi di Ametista, eppure si contano strane eccezioni. Gli Scalamagdrion, da misteriose creature quali sono, possono essere trovati qui nel Vuoto, che in apparenza non sembra infastidirli più di tanto; forse passare la maggior parte del tempo all’interno di un libro rende piuttosto versatili.

I non-morti draconici possono nascere nel Vuoto, almeno le versioni incorporee, ma di solito si spostano verso destinazioni più interessanti; dopotutto non c’è praticamente nulla di interessante per un drago su questo Piano, e la maggior parte dei non-morti draconici ha sufficienti poteri per andarsene da qualche altra parte.

Conclusioni

Con questo si conclude la descrizione per ogni piano che mi ero prefissata di fornirvi, con la speranza che possa risultare di interesse e utilità. So bene che si tratta di una descrizione molto sommaria, ma una maggior perizia nei particolari richiederebbe molto più spazio e un considerevole impiego aggiuntivo di tempo. Per cui non sorprendetevi se doveste finire con l'incappare in qualcosa di imprevisto e inatteso. Dopotutto, la vita è più tenace di qualsiasi cosa, e quella draconica in special modo.

Per cui, quando si ha a che fare con i draghi: rispetto sempre e comunque, siate educati, e soprattutto recatevi al cospetto di un drago solo con un’ottima ragione. Potrebbe fare la differenza nel mantenere o meno la testa attaccata al collo.

Copyright 2008 di Mechalich
Traduzione 2016 di Mathujoke


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Bibliografia
1. Tradotto dalla pagina "Dragons Upon the Many Planes" su "Planewalker.com" - vedi la pagina.

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