Sshamath è una città drow governata dai maghi, dove il potere delle chieriche di Lolth gioca un ruolo decisamente minore. In netto contrasto con molte altre città del Sottosuolo, specialmente con quelle controllate dai drow, la religione è considerata un fatto marginale e quasi del tutto assente. Colei che detiene il vero potere è l'Arte e i maghi si sentono giustificati nella loro esclusività. La ricerca del potere personale rende questa città quello che è e continuerà ad essere: l'orgoglio e il comportamento proprio di chi si ritiene superiore fanno di Sshamath una citta guardata con sospetto da parte di tutte le altre comunità drow, ma il suo potere non può non essere percepito. In essa ha luogo anche uno dei più complessi e ricchi mercati di oggetti magici di tutto il Faerun. La sua grotta giace fra i Reami Sepolti, le Terre Oscure e il Sottosuolo Settentrionale, ma non è direttamente connessa a nessuna di queste zone.
Luoghi di interesse
La grande caverna che ospita Sshamath è stata paragonata all'interno di una zucca. Centinaia di colonne attorno alla città si elevano come corde, debolmente illuminate con fuochi fatui. Ponti connettono le colonne a differenti altezze, creando un labirinto di connessioni di pietra orizzontali e verticali in tutta la caverna.
- Z'Orr'Bauth: Questa colonna di pietra, larga circa duemila piedi in diametro, domina il centro della città e una lunga scalinata a spirale si avvolge lungo tutta la sua altezza portando dall'ingresso della città attraverso tutti i livelli fino al fondo della caverna, mentre centinaia di ponti di pietra si dipartono per fungere da collegamento con le altre colonne.
- Bazaar delle Trame Oscure: Questo mercato posto sul pavimento della caverna è simile ai bazaar di superficie, con centinaia di diverse tende che vendono teoricamente infinite varietà di oggetti, mentre una manciata dei commercianti più ricchi possieme un negozio alla base delle stalattiti. Approssimativamente tutto quello che un mago può desiderare si trova in questo luogo. Qualora questo non dovesse accadere, esistono dei negozi specializzati nel rintracciare oggetti e per cifre elevate possono essere anche mandati degli avventurieri per recuperare quanto richiesto, normalmente gruppi di membri di razze non drow.
- Colonne del Fuoco Oscuro: Nella porzione meridionale della città si stende una regione di stalagmiti e caverne così chiamata per i fuochi oscuri sempre accesi che sono visibili sulla cima delle stalagmiti. Questa area serve come casa per i migliori fabbri di Ssamath. Alla stessa maniera con cui le scuole di specializzazione dividono i maghi, allo stesso modo le gilde organizzano coloro che non hanno accesso al potere magico. Queste gilde non sono sotto il controllo diretto delle scuole e ciascuna di esse conduce affari con le diverse scuole a seconda del prodotto di interesse. Per esempio, i produttori di spade e armature che sono compresi nella Gilda del Fuoco Oscuro lavorano a stretto contatto con le scuole dell'Abiurazione e della Trasmutazione.
Organizzazione
Sshamath è governata da un conclave costituito da un rappresentate per ciascuna scuola di specializzazione arcana e uno che rappresenta invece coloro che non hanno seguito alcun particolare studio e gli studi magici sperimentali. Di recente anche un gruppo di adepti della Trama d'Ombra ha richiesto di potere essere incluso all'interno del conclave, ma — dal momento che qualsiasi aggiunta indebolisce il potere dei suoi membri — tutti loro sono mal disposti ad accogliere una simile richiesta. Ancora peggio, alcuni degli adepti della Trama d'Ombra adorano Shar e molti membri del conclave considerano le faccende religiosa di ben poca importanza. D'altro canto, il potere magico da loro detenuto è innegabile e alcuni di coloro al potere preferirebbero avere il loro operato sotto controllo piuttosto che nascosto alla vista. Sshamath è priva della normale struttura nobiliare delle altre città drow, ma le scuole arcane svolgono all'incirca lo stesso ruolo. Ciascuna di esse infatti possiede determinati privilegi e compiti all'interno della città e questa organizzazione ha prodotto una ragnatela di responsabilità difficile da eliminare. Per esempio la scuola dell'Abiurazione è incaricata di badare alle difese immediate della città, così che mantiene la guardia cittadina e fornisce soldati agli ingressi delle porte della città stessa. La scuola dell'Evocazione è incaricata di eliminare eventuali minacce al di fuori della città, così da mantenere delle truppe di controllo nei cunicoli prospicienti alla caverna principale. La scuola di Ammaliamento detiene l'incarico di controllo e sul mercato degli schiavi, così che ad essa appartengono le truppe collocate all'interno della città. Nessuno dei nemici vicini costituisce una minaccia per Sshamath, così che la difesa risulta in ultima analisi una faccenda di limitata importanza per il conclave. Di conseguenza, la disponibilità di forze armate è inferiore a quella delle altre città delle medesime dimensioni posizionate nel Sottosuolo di Mezzo: ciascuna scuola fornisce una parte degli uomini destinati alla difesa e ciascuna considera motivo di orgoglio il superare le altre in materia difensiva. Gli strati di difese magiche di cui è impregnata la roccia della caverna che accoglie la città la rendono pressocchè inespugnabile. La più formidabile consiste in un incantesimo epico che pervade la pietra legando la città in una perenne ancora dimensionale, ridirigendo incantesimi di teletrasporto e causando dolore paralizzante a chiunque nel raggio di un miglio pensi seriamente di attaccare la città o i suoi cittadini.
La schiavitù è ampiamente diffusa a Sshamath, ma i suoi abitanti possono ottenere come schiavi solamente i membri di quelle razze considerate troppo inferiori per apprendere la magia come le chitine, i goblin, i grimlock, i minotauri e gli ogre. Membri di queste razze in grado di attingere al potere arcano sono visti come anomalie o come scherzi della natura piuttosto che come prova che i loro consanguinei possano imparare l'arte arcana. Golem, guardiani degli scudi, elementali, creature evocate, oggetti animati, non morti e omuncoli sono abbastanza comuni e ciascun rappresentate delle scuole ne possiede diversi al proprio servizio. Elfi di superficie, umani e imaskari non solo non vengono mai trattati come schiavi, ma ciascun individuo di queste razze che mostri di avere basi di conoscenza arcana è considerato libero, indifferentemente da chi la persegua. Dal momento che solo i drow possono essere considerati legalmente cittadini di Sshamath, questo ha portato alla formazione di una sorta di ghetto costituito da umani e imaskari, cosiderati liberi ma non membri effettivi della comunità. Il conclave non permette che questa fazione diventi troppo numerosa, ma è in grado di scorgene l'utilità come capri espiatori o vittime sacrificali. Bardi, stregoni e i praticanti della magia di origine divina sono considerati cittadini di seconda classe dal momento che i membri di Sshamath considerano il potere che scorre naturalmente o per il servizio di un altro essere inferiore a quello acquistato attraverso le proprie conquiste e i propri sforzi. La quasi completa assenza di radiazione magica attorno alla città, la rende un punto ideale per l'uso di magie di teletrasporto. Questo fatto è però normalmente punito con la confisca degli oggetti magici che si recano con sè, sebbene alcune importanti persone possiedano il permesso di teleportarsi senza conseguenze del genere. La maggior parte dei viaggiatori sceglie comunque generalmente di raggiungere l'ingresso posto in cima alla caverna e discendere al suo interno tramite la grande colonna conosciuta come Z'orr'bauth.
Storia
L'antica casata Sshamath, adoratrice di Lolth, fondò la città che porta il suo nome nell'anno -4973. Per duemila anni la città sopravvisse secondo i crismi propri delle altre comunità drow, fino a che una congiunzione di eventi che non poterono essere previsti pose le basi per un cambiamento radicale dell'intera società cittadina. Per prima cosa, la radiazione magica attorno alla città scomparve, indebolendone seriamente le difese; in secondo luogo, una generazione che vide un grande numero di maghi e un relativo ristretto numero di chieriche venne al potere. Questi due eventi portano a una sanguinosa guerra sociale che portò alla morte tutte le matrone delle casate, lasciando i maghi al potere. Con il tempo, l'influenza dei maghi sulla società portò le scuole di magia in una posizione di preminenza e il sistema matriarcale in una posizione di irrilevanza. Le casate esistono tuttora ma non posseggono alcuna importanza e possono essere considerate come inesistenti. Naturalmente, il Silenzio di Lolth non ha avuto alcun effetto significativo su questa città e una manciata di maghi provenienti da altri luoghi ha lasciato le proprie casate per dirigersi in questo luogo, dopo aver scoperto che le matrone madri non avevano potere a sufficienza per fermarla. Questi maghi sono stati i benvenuti a Sshamath ma relegati a ruoli minori nelle varie scuole, dal momento che si teme che molti di essi siano spie e assassini da tenere sotto stretta sorveglianza.
Vedi anche:
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