Loki l’Ingannatore, del pantheon norreno, usa parte dello strato per il suo Reame Nascosto, chiamato la Sala d’Inverno (Winter's Hall), dove sperimenta magie e ordisce i suoi malvagi complotti lontano dagli sguardi degli altri dèi nordici.
Descrizione
E’ una regione nevosa percorsa da tempeste di ghiaccio che non si fermano mai e che ricoprono cose e abitanti con uno strato ghacciato; la visibilità, anche con una fonte di luce, è ridotta a pochi metri di distanza. Lupi, worg, lupi invernali e licantropi berserk si aggirano per la regione in branchi famelici. Chiunque venga trovato all’interno del reame, è meglio che sia convincente a dimostrare che non è una spia degli aesir, o che sappia correre abbastanza veloce. In genere i prigionieri sono cosiderati buoni per giochi come pianta-la-picca e spacca-l’armatura, tranne forse bardi e skald di talento. Essendo Loki il dio degli inganni, sembra che ladri e tagliaborse riescano ad esercitare le loro abilità particolarmente bene nel suo reame. Non ci sono città o villaggi; l’unica struttura è appunto la Sala d’Inverno.
Luoghi d'interesse
- Sala d'Inverno: Nelle leggende sul primario si parla di un palazzo di bianco cristallo, che scintilla e sfolgora nel buio dello strato, visibile a chilometri di distanza, dove Loki viene servito dai suoi einheriar. In realtà la sala è un enorme struttura di tronchi, che offre semplici alcove e giacigli e una vasta tavolata al suo centro, dove quasi sempre i giganti festeggiano e gozzovigliano, con segugi e lupi invernali accucciati ai loro piedi. A fare da pilone centrale, sostenendo l’alta volta annerita dal fumo, è una radice dell’Yggddrasil. Generalmente Loki si ritira qui per nascondersi dalle altre divinità norrene, e il suo umore in questi frangenti non è quindi dei migliori. Quando il dio è presente La Sala d’Inverno si anima infatti con folli banchetti e sfrenati festini, seguiti da pesanti doposbornia. Anche se di solito ama la compagnia degli umani, in questo reame Loki si circonda solo di giganti e si disinteressa delle altre razze; nani, elfi e umani, tranne qualche supplicante, sono per lo più prigionieri e schiavi catturati dai giganti nelle loro scorribande su Ysgard. Quando non si stanno ubriacando e divertendo a tormentare la servitù, i giganti della Sala d’Inverno dormono, raccontano storie sulle loro imprese o sono fuori a caccia. Il jarl a capo dei giganti è Starkad l’Addentatore, un gigante delle nuvole mezzo pazzo; chi comanda veramente nella Sala d’Inverno, quando non c’è Loki, è in realtà la gigantessa Ingrid Linguadiserpe, chiamata da tutti la Signora della Caccia; infatti ogni mastino, segugio o lupo che entri nel reame cade sotto il suo controllo e le obbedisce ciecamente.
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