Plague-mort è la città-portale per l'Abisso.
Descrizione
Il suo nome evoca l'idea di qualcosa in decomposizione, pronto per piombare negli strati più profondi del caos e del male. Nonostante tutto, le Terre Esterne continuano a tenersi attaccate questa appendice corrotta, ma chissà per quanto. In realtà moltissime volte è già successo che la città venisse inghiottita dalle fauci dell’Abisso, e che in breve tempo venisse costruita una nuova città con lo stesso nome attorno al portale.
Ad essere gentili si può dire che Plague-Mort è un grigio ammasso di rovine, capanne fatiscenti e fogne a cielo aperto, intorno alle splendenti guglie del palazzo dell’Arci-Lettore, che in uno dei suoi tre grandi archi d’ingresso ospita proprio il portale per l’Abisso. L’aria è fredda e pungente, le malattie corrono per le strade, e l’unica vegetazione che si può trovare qui sono roveti sanguinosi rasorvite e alberi vipera.
Il quartiere dei mercanti è il meno peggio e ci si possono trovare ottime armi. La locanda migliore in città è l’Occhio del Dragone, proprietà di Scar l’Elfo Scuro, che ha la particolare mania di collezionare orecchie. Assolutamente da evitare invece è il Grifone d’Oro, eletto dai mastini come loro esclusiva proprietà. Altri punti di interesse possono essere la Salumeria della Dolce Larissa e il negozio La Fiala dell’Untore.
Autorità
Ci sono pochi elementi di legge nella città. Le principali autorità sono tre: le organizzazioni criminali, i mastini e l'Arci-Lettore. Sono intimamente legati tra loro.
- I Mastini: I mastini rappresentano la più concreta manifestazioni della legge in questa anarchia.
Sono completamente leali l'un l'altro e hanno i mezzi per spaccare abbastanza teste da soddisfare i desideri reciproci. Tengono le fila di ogni associazione criminale nella città e ne traggono benefici economici.
A Plague-Mort controllano le strade, e sono responsabili di un unico compito: evitare che la città scivoli nell'Abisso. Sono famosi per agire come un branco di segugi nei confronti degli adoratori di demoni.
Durante i festival, cercano di limitare gli omicidi; per fortuna questa loro attività di prevenzione rimane per lo più nascosta ai cittadini - che altrimenti potrebbero protestare in maniera… violenta. - Le Bande: Le bande criminali spaziano da pezzenti tagliaborse di strada a potenti organizzazioni multiplanari come gli Illuminati. Queste organizzazioni conoscono vincoli e leggi solo al loro interno, e non hanno davvero idea di quanto Plague-Mort rischi di cadere nell'Abisso.
Continuano invece a cospirare le une contro le altre, in una perpetua guerra nascosta.
* L'Arci-Lettore Rannison: La terza gamba della "legge" a Plague-Mort è l'Arci-Lettore Rannison. Questo tiefling è un sacerdote devoto, he spesso si ode levare i suoi canti a… qualsiasi dio. La verità è che il tempio dell'Arci-lettore spesso viene ristrutturato, per essere pronto ad ospitare un nuovo culto.
Se le tendenze religiose dell'Arcilettore sono ondivaghe, ha invece una solida reputazione: quella di collezionare segreti riguardo alle organizzazioni criminali, che in cambio del suo silenzio beneficiano la sua istituzione con "volontarie donazioni".
Inoltre, Rannison è coinvolto in un giro ancora più segreto: quello dei Duchi Demoniaci, che vengono adorati nel suo santuario.
I mastini sanno della presenza di culti proibiti all'interno delle mura del tempio, ma non hanno ancora scelto di agire contro di lui. In ogni caso, l'Arci-lettore lavora per screditare ogni sorta di divinità agli occhi della popolazione: agisce costantemente per spingere Plague-Mort al di là del suo portale. Ma senza esporsi: questo sarebbe la sua morte.
Il Portale
Su uno dei lati del palazzo dell'Arci-lettore si aprono tre grandi arcate. Quella di destra e la centrale conducono all'interno del palazzo, mentre quella a sinistra mostra uno scorcio del luogo dove conduce: la Piana dei Portali Infiniti, nell'Abisso. Le arcate, come il resto dell'edificio, sono ricopperte di rasorvite, probabilmente un buon auspicio per chi si appresta a varcare la soglia per l'Abisso…
Eventi
- Il festival di Demogorgon: Una volta per ciclo, i cittadini di Plague-Mort organizzano una celebrazione unica sui Piani: il festival di Demogorgon, onorato con ogni sorta di sfrenatezza.
Il festival prende la forma di una parata, con fuochi d'artificio che esplodono nelle finestre, e decorazioni che appiaono lungo le pareti delle case man mano che il corteo procede.
La parte più impressionante è il Grande Demogorgon Fluttuante: due enormi teste-pallone fatte di carta che annunciano un pupazzo tenuto in aria da più di cinquanta persone. I colli sono fatti di pezze iridescenti verdastre appese su strutture di legno, all'interno delle quali si trovano coloro che le reggono. I portatori corrono avanti e indietro, incitando il pubblico; il corpo è un carro di legno addobbato in modo da apparire un corpo bestiale, con uno scranno sulle spalle dove siede l'Arci-Lettore.
Le gambe sono fatte di legno e decorate con drappi di carta velina. Da più parti del corpo emergono tentacoli che vengono tenuti in aria direttamente dalla folla. Le violenze seguono e precedono il corteo, la gente è pressata e si accalca, entro la fine della notte si scatenano gli incendi.
Mappa di Plague-Mort
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)