Piani di Transizione (Transitive Planes)

Piani di Transizione (Transitive Planes)

Natura dei Piani di Transizione

I Piani di Transizione — chiamati anche Piani Intermedi [2] — sono realtà che contengono, avvolgono, si sovrappongono agli altri piani e li collegano tra loro; sono reami di passaggio tra differenti forme di esistenza e sono in particolare legati al Primario Materiale. Spesso vengono utilizzati per viaggiare da un piano all'altro, o anche solo come via alternativa all'interno di uno stesso piano. Per alcuni sono molto di più, forse la culla dell'intera esistenza, forse l'essenza stessa del multiverso, a cui un giorno tutto tornerà.

I Piani di Transizione nello specifico:

Piani di Transizione più noti

L'esistenza di questi Piani è indiscussa e ben provata. Il Piano Astrale collega il Piano Materiale ai Piani Esterni, mentre il Piano Etereo connette il Primario con i Piani Interni. Il Piano delle Ombre, infine, può essere usato per viaggiare velocemente da un punto all'altro del Primario.

Il buio di questi piani, tuttavia, non finisce qui: i raminghi dei piani più esperti sanno dell'esistenza del Profondo Etereo, che non lambisce alcun altro piano ma ospita al suo interno i Semipiani [7]. Oltre le distese del Piano delle Ombre si nascondono invece Piani Materiali alternativi e forse un'intera cosmologia. Anche se le strade che attraversano il Piano delle Ombre sono buie e confuse, alcuni sono stati in grado di percorrerle: il caso più noto è certamente quello dei grell, che emigrarono da un altro Piano Materiale solo qualche generazione fa [8].

Piani di Transizione esotici

Quel che riguarda questi piani è — in una parola — controverso. Il Piano degli Specchi è quello maggiormente conosciuto e usato, ma già i dubbi si fanno più intensi nel caso del Piano Spelljammer, spesso non inserito nei cataloghi ufficiali dei Piani di Transizione. Il Piano Ordiale, infine, è l'Enigma per eccellenza: pare che nessuno ci sia mai stato, e le ipotesi che lo riguardano restano mere speculazioni. Per tali ragioni, questi tre piani saranno tecnicamente considerati delle Prospettive Cosmologiche.

Controversie sui Piani di Transizione

I Piani di Transizione noti sono sei: il Piano Astrale, il Piano Etereo, il Piano delle Ombre, il Piano degli Specchi, il Piano Ordiale e lo Spelljammer. Riguardo gli ultimi quattro citati, però, le cose non sono così chiare. Esiste inoltre un dibattito intorno alla Taverna del Mondo Serpente, un luogo che alcuni considerano un ulteriore Piano di Transizione.

Controversie sul Piano delle Ombre

Si dibatte molto sul fatto di collocare il Piano delle Ombre tra quelli di transizione, in parte anche per la sua "promozione" solo di recente da parte di alcuni barbagrigia a Piano completo. Alcuni ritengono che il Piano delle Ombre sia immenso ma non infinito e per questo lo collocano fra i Semipiani. Altri ritengono invece che esso sia uno degli Pseudo Piani.

Controversie sul Piano Ordiale

Se lo statuto ontologico del Piano delle Ombre è dibattuto, la questione si fa ancora più spinosa riguardo al Piano Ordiale: nessun tagliaccio sembra aver mai visitato questo piano; se qualcuno è riuscito ad arrivarci, non è tornato a raccontarlo. Per questo, mancano prove empiriche circa l'esistenza di questo piano ed esso è stato teorizzato soltanto grazie a ragionamento e deduzione. Ad oggi, Magnum Opus — una rossa di Sigil — è probabilmente la maggiore sostenitrice dell'esistenza di questo piano; forse è addirittura la fondatrice di tale teoria. Secondo lei, il Piano Ordiale unirebbe i Piani Esterni agli Interni; Magnum Opus non sembra concedere lo status di Piano di Transizione al Piano delle Ombre e non nomina nè il Piano degli Specchi né il Piano Spelljammer nè la Taverna del Mondo Serpente. [6]

Controversie sulla Taverna del Mondo Serpente

Alcuni studiosi dei piani ritengono che anche la Taverna del Mondo Serpente sia un Piano di Transizione [3], mentre molti altri vedono invece questa località come un percorso planare [5]. Si tratta di un dibattito acceso, che non potrà essere risolto qui Per esigenze di classificazione, tuttavia, in questa sede si è scelto di considerare la Taverna del Mondo Serpente come un percorso planare.

Controversie sul Piano degli Specchi e sul Piano Spelljammer

Nessuna critica ufficiale di questo genere è stata avanzata per il Piano degli Specchi e per il misterioso Piano Spelljammer [4]. Ciononostante, essi sono spesso ignorati.1 Può darsi che quei vegliardi che non danno a questi due piani lo statuto di Piano di Transizione siano particolarmente attaccati alla Regola dei Tre e al contempo propensi a negare l'esistenza del Piano Ordiale per mancanza di prove2. Questi barbagrigia potrebbero dunque considerare il Piano degli Specchi e lo Spelljammer solo dei passaggi fra i piani, al pari della Scalinata Infinita, dell'Albero del Mondo o della stessa Taverna del Mondo Serpente. Più semplicemente, è possibile che il Piano degli Specchi e il Piano Spelljammer non siano molto conosciuti; ma mentre quest'ipotesi sembra molto plausibile se applicata allo Spelljammer, diventa molto meno probabie nel caso del Piano degli Specchi.

Pagine correlate: gli Pseudo Piani


Bibliografia
1. Tratto dalla pagina "Ambientazione" su www.sigilonline.altervista.org - vedi la pagina
2. Tratto dalla pagina "The Planes" su to-chance-with-hell-planescape.obsidianportal.com - vedi la pagina
3. Bruce R. Cordell, David Noonan, Jeff Grubb, Dungeons & Dragons - Manuale dei Piani (appendice), Wizards of the Coast e 25 edition, 2005
4. Tratto dalla pagina The Spelljammer: A Transitive Plane su Spelljammer - Beyond the Moons (spelljammer.org) - vedi la pagina
5. Tratto dalla pagina "New Planar Pathways" su mimir.net - vedi la pagina
6. Tratto dalla pagina "Mapping the Infinite: The Ordial Plane" su mimir.net - vedi la pagina
7. Bruce R. Cordell, Advanced Dungeons & Dragons 2nd ed. Planescape - A Guide to the Ethereal Plane, TSR, 1998-08 (cod. 2633)
8. Baker, Rich, J. Jacobs, S. Winter, Signori della Follia: Il Libro delle Aberrazioni, Wizards of the Coast & Hasbro, 2005-04

(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)

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