Il monte Olimpo è un’immensa montagna ma soprattutto una via di accesso permanente a diversi Piani.
Descrizione e sentieri planari
Creato dallo sforzo congiunto di tutte le divinità della mitologia greca (anche se c’è chi dice che il monte esistesse già da prima ancora che i Titani regnassero su Olimpo), la cima del monte si innalza fino al primo strato del Piano di Arborea, dove ha dimora il pantheon delle divinità greche, e le sue pendici terminano nello strato dell’Ade chiamato Plutone, al centro del reame dello stesso dio Ade. Un tempo il monte Olimpo attraversava anche il primo strato di Tartaro, all’altezza del monte Othrys, che dà il nome allo strato, e dove i Grandi Titani furono imprigionati dalle Potenze di Olimpo, che distrussero la parte di monte che congiungeva Carceri agli altri mondi. Monte Olimpo ha “uscite” anche sul Piano di Gehenna, oltre che sui vari mondi del Piano Materiale dove il pantheon greco è conosciuto e adorato, passando per il Piano Astrale sotto forma di immensa parete rocciosa che emerge dalle nebbie astrali. Il monte non raggiunge altri piani superiori al di fuori di Arborea, e i suoi punti di contatto con gli altri piani, a differenza di Yggdrasil, sono conosciuti e mappati. Nel reame olimpio di Arborea gli spiriti della terra custodiscono questi sentieri, perché le divinità sono gelose delle proprie scorciatoie.
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