Scheda: Mitra
- Titolo: Luce della Benedizione
- Epiteti: L'Amico
- Livello di Potenza: Intermedio
- Simbolo: Albero dentro un sole
- Piano di residenza: Monte Celestia, Mercuria, Fuoco Dorato
- Genere: Maschio
- Allineamento: Legale Buono
- Area di influenza: no
- Adoratori: no
- Allineamento dei chierici: NB, LB, LN
- Domini: Bene, Celestia, Legge, Oracolo, Patto, Sole
- Mantelli: {$mantelli}
- Pantheon: Vedico
- Divinità alleate: no
- Divinità nemiche: no
- Arma preferita: no
Mitra è uno degli Aditya — i Princìpi sovrani — relativi ala società mortale e al Piano Materiale, ove questa si esplica. Egli incarna la solidarietà umana, il rispetto per la parola data e per i trattati, il carattere sacro di tutto ciò che lega l'uomo all'uomo.
Se Brihaspati spinge i mortali a lottare per il bene comune, Mitra è quello che da loro la motivazione per farlo. E’ gemello di Varuna (la divinità dell’ordine cosmico) e usa la purezza del fratello per arrivare al cuore dei problemi e generare comprensione. Nessuno si meraviglia, quindi, che sia diventato un altro degli dei del sole di questo pantheon – specificamente, un dio disponibile che risplende e riscalda, nutrendo con la propria luce le amicizie e i contratti.
Funzioni e compiti di Mitra
Il ruolo principale di Mitra è quello di costringere i mortali a mantenere le loro promesse e ad associarsi. Mitra indica loro i meriti dell'amicizia, della sincerità, dell'onestà, il rispetto della parola data, il codice di rettitudine che rende possibile l'associazione degli uomini in tribù e nazioni.
Mitra è inoltre la divinità dei contratti e dei giuramenti. È benevolo e confortante; protegge i rapporti diretti e ordinati che rendono possibile la vita sociale. È nemico delle contese e della violenza. Induce gli uomini ad agire bene gli uni verso gli altri.
Mitra e Varuna
La collaborazione dei mortali e il favore degli déi, Mitra e Varuna, sono complementari. Le chiare regole della società mortale e le misteriose leggi del destino governano il mondo più noto del Piano Materiale come i recessi più misteriosi dei Piani; tale complementarietà fra conosciuto ed ignoto è spesso simboleggiata dal giorno e dalla notte, entro i quali si suddivide la vita umana.
Mitra e Varuna regnano su Terra e Cielo, incoraggiano la virtù e puniscono gli errori.
I figli di Mitra
Mitra e Varuna misero il loro seme in un'urna davanti alla ninfa Aurora (Urvashì, da non confondere con la dea Ushas), Da questo seme nacquero Agasti1 e Vasishtha2, i due veggenti che definirono le regole del comportamento umano.
Revatì3, sposa di Mitra, gli diede altri tre figli che furono chiamati Utsarga4, Arishta5 e Pippala6.7
Fuoco Dorato, il reame di Mitra
Il reame di Mitra è chiamato Fuoco Dorato, e si trova sul secondo strato del Monte Celestia. Il reame, condiviso con il proprio compatriota Surya, è dedicato interamente al sole. Mitra comanda la città chiamata Pashrita, un luogo di apprendimento ed educazione. Il borgo è pieno di astrologi e saggi che spendono ore interminabili a dibattere sul significato dei moti degli astri e come tutto sia collegato alla grande maya, il sogno incarnato dal cosmo.
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