Scheda: Karaan
- Titolo: no
- Epiteti: Il Dio Ferino
- Livello di Potenza: Semidio
- Simbolo: Zanne insanguinate oppure ossa rosicchiate
- Genere: Maschio
- Allineamento: Caotico Malvagio
- Area di influenza: no
- Adoratori: no
- Allineamento dei chierici: NM, CM
- Domini: Bestiale, Distruzione, Furia, Male
- Mantelli: {$mantelli}
- Pantheon: no
- Divinità alleate: Erythnul
- Divinità nemiche: Obad-Hai, Elhonna
- Arma preferita: Randello pesante
Introduzione e generalità
Karaan, conosciuto primariamente come "Il Dio Ferino", è un'entità mostruosa spinta da impulsi animaleschi e da un selvaggio desiderio di distruzione. I suoi simboli sono zanne insanguinate o ossa rosicchiate o spezzate. La sua arma preferita è il randello grande (anche se le zanne e gli artigli affilati sono perfetti sostituti). I domini con cui viene associato sono il Caos, la Distruzione e il dominio Bestiale. Il suo allineamento è Caotico Malvagio.
Aspetto fisico
Egli viene solitamente raffigurato come un massiccio umanoide ricoperto di pelo e dotato di orribili zanne e artigli. Non assomiglia a nessun animale in particolare ma ha l'aspetto di un predatore.
Relazioni
Karaan rappresenta il lato oscuro della natura ed è quindi nemico di Obad-Hai e di Elhonna. Spesso viene adorato congiuntamente ad Erythnul, sebbene il culto di Karaan sia di gran lunga meno conosciuto. Alcuni credono che Karaan sia collegato in qualche modo a Yeenoghu, sebbene quel principe dei demoni non sia una divinità vera e propria.
Karaan è il patrono dei licantropi e delle creature bestiali come i bugbear, gli gnoll, gli worg, le manticore e alcune sfingi.
Clero e templi
I chierici di Karaan sono animaleschi quanto il dio che servono. Disprezzano la civiltà e adorano distruggere ogni cosa, specialmente quegli oggetti che sono frutto di artigianato, abilità loro ignota. Spesso in battaglia vestono con pellicce, pelli e armature ma a volte non indossano assolutamente nulla. Solitamente portano i capelli lunghi e sciolti e sono soliti lanciare urla e grugniti incoerenti. Spesso si infliggono cicatrici nel corso dei loro rituali e si affilano i denti per renderli più appuntiti se non sono già aguzzi di natura.
I templi di Karaan sono luoghi di potere naturale: radure isolate, alture rocciose o profonde fosse nascoste nelle terre selvagge. Il pavimento è sempre ricoperto dei resti delle prede dei chierici, delle loro vittime e dei loro nemici sconfitti.
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