Qualche calamità si è abbattuta su quest’angelica guerriera. Ali macchiate di nero sferzano l’aria, ed occhi spietati cercano un bersaglio.
Descrizione e provenienza
Le erinni sono angeli bellissimi ed oscuri che accrescono deliberatamente la propria sensualità con cicatrici e lividi. Eppure, nonostante la loro bellezza, le erinni non sono seduttrici: mancano loro la sottigliezza e la pazienza richieste per questa raffinata arte emotiva, poiché preferiscono risolvere i loro problemi con atti di rapida ed atroce violenza.
Noti con molti nomi - Caduti, Ali Cineree e Furie - i diavoli conosciuti come erinni insultano la loro forma angelica con la loro brama di vendetta e sanguinosa giustizia. Carnefici, non giudici, le erinni volteggiano sopra i cornicioni affilati come lame di Dite, il secondo girone cosmopolita dell’Inferno, sempre attente a cogliere ogni occasione di battaglia, che sia a difesa dell’Inferno, per il capriccio dei loro diabolici signori o per l’appassionata chiamata di capricciosi evocatori mortali.
La maggior parte delle erinni è alta poco meno di 1,8 metri e pesa circa 70 kg, e le loro ali nere piumate hanno una apertura superiore ai 3 metri.
Le Erinni parlano Infernale, Celestiale and Draconico.
Storia
Leggende dei Nove Inferni raccontano che le prime erinni erano angeli che caddero dai Piani Superiori dopo essere state corrotte dalla tentazione o aver commesso qualche misfatto. Le erinni moderne sono le loro discendenti.
Combattimento
Tutte le erinni intrecciano con i loro stessi capelli letali corde viventi, che utilizzano in battaglia per intralciare e sollevare in aria i loro nemici, schernendoli e condannandoli per le loro trasgressioni prima di lasciarli precipitare da grandi altezze.
Spesso una erinni tratterrà il suo colpo mortale mentre tenta di uccidere un nemico, solo per prolungarne le sofferenze. La morte è in genere l’unico modo per sfuggire alle attenzioni di una erinni, e quelle più potenti sono abilissime nel tenere i loro nemici in vita ma inermi, così da prolungare il loro tormento, arrivando addirittura a mantenerli vivi con la magia. Si dice che le più potenti torturatrici erinni siano dotate di capacità che permettono alle sofferenze da loro inflitte di perdurare anche dopo la morte del soggetto.
Schede e Punteggi
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