Scheda: Elirhondas (Città)
Dati generali
- Nome: Elirhondas
- Epiteti: La Metropoli d'Ombra
- Piano: Piano delle Ombre
- Posizione: Isolata
- Superficie: {$superficie}
- Allineamento: Legale Neutrale
- Abitanti: 22.000 adulti (molto variabile)
- Razze: 95% illumian, 2% umani, 1% mezzelfi, 1% githzerai, 1% altro
- Governo: Enclave (Tavola Nera, direttivi)
- Autorità: Consigliere della Tavola Nera Chosei; Sommo sacerdote Eltau; Generale Sheokru
- Religioni: {$religioni}
- Portali noti: Verso cabale illumian sul Primario
- Risorse della città: Libri degli incantesimi, scritti magici
- Importazioni: {$importazioni}
- Esportazioni: {$esportazioni}
Introduzione
La società della razza illumian, com'è noto, è organizzata in cabale e, in questo senso, può quindi essere considerata piuttosto frammentaria. Ogni cabala è, di solito, piuttosto chiusa rispetto all'esterno e soltanto un esiguo numero di cabale contiene più di qualche centinaio di membri.
L'unica fitta concentrazione di illumian in un unico posto è la metropoli di Elirhondas. Creata dai rappresentanti di centinaia di cabale, questa città è annidata all'interno del Piano delle Ombre. Ben pochi viaggiano fin là, se non per invito di un illumian che conosce la strada.
Descrizione e storia di Elirhondas
Costruzione della città
Poco dopo il saccheggio della Biblioteca del Sublime, Tarmuid apparve ad ogni cabala illumian. Ordinò che ciascuna di esse inviasse "un valido rappresentante" in una località nelle profondità del Piano delle Ombre indicata da un anello concentrico di vulcani che eruttavano materia d'ombra in uno schema regolare, in senso orario. Entro poche settimane, migliaia di illumian erano accampati all'interno della vallata vulcanica, in attesa che Tarmuid annunciasse una controffensiva contro i githyanki per la distruzione della Biblioteca del Sublime.
Quando il fondatore della razza apparve davanti alla moltitudine, invece, disse semplicemente "Costruite una città qui". gli illumian riuniti discussero brevemente e parecchi scettici ritornarono sul Piano Materiale. Quelli che rimasero iniziarono a usare la magia per costruire gli edifici, dando origine a quella che ora è la metropoli d'ombra illumian di Elirhondas.
Nonostante le potenti magie utilizzate dagli illumian, il processo di costruzione non fu né rapido né facile. La natura sempre mutante del Piano delle Ombre provocava sconcertanti problemi strutturali, e ci volle una notevole quantità di ingegnosità architettonica per rendere la regione abbastanza stabile da mantenere intatta la città. I costruttori dovettero inoltre lottare contro un ostacolo ancor peggiore, costituito da assalti quasi costanti di vari immondi, di orde di non-morti e di una forza d'assalto githyanki. Nonostante questi problemi non indifferenti, gli illumian ebbero successo e oggi Elirhondas è il più grande insediamento di illumian che si possa trovare nel multiverso.
Molti degli illumian che costruirono la città vi rimasero, formando la cabala Elirhondas, che governa la città ai giorni nostri. Altri ritornarono alle loro cabale e sono ora annoverati tra i più grandi eroi degli illlumian. Per molti illumian, la costruzione di Elirhondas fu una stimolante rivalsa rispetto al tragico saccheggio della Biblioteca del Sublime. I costruttori di Elirhondas furono in grado di mettere da parte la loro tendenza naturale al complotto e al sotterfugio per collaborare a un bene comune: crearono così un rifugio per ogni illumian, indipendentemente dall'affiliazione di cabala.
Spunti per l'avventura
Per molti anni una cabala illumian ha riverito il suo rappresentante alla chiamata di Tarmuid, ma una cabala rivale ha scoperto prove che l'eroe illumian in realtà fu uno scettico che se ne andò dal Piano delle Ombre prima che la città fosse costruita, per poi dichiarare in un secondo momento di aver partecipato all'edificazione di Elirhondas. I PG devono viaggiare fino a Elirhondas e chiedere agli illumian di alto rango che vi abitano se il loro compagno membro della cabala è un eroe o una canaglia. Mentre sono là, i PG iniziano a sospettare che le risposte che ricevono abbiano più a che fare con la politica illumian che con la verità, quindi devono indagare di nascosto.
Collegamenti e portali
È possibile raggiungere Elirhondas recandosi sul Piano delle Ombre e poi camminando fino alla città. Molte cabale hanno portali planari dentro le loro enclavi collegati direttamente a Ellirhondas. Perfino le cabale che non dispongono di magie potenti hanno accesso a un portale per Elirhondas che si apre brevemente a intervalli regolari (una volta al mese o quattro volte all'anno, ad esempio).
Governo
In teoria, Tarmuid governa Elirhondas, ma è raro vederlo nella città poiché preferisce rimanere all'interno della sua residenza fortificata. In pratica, Elirhondas è governata come una cabala cresciuta troppo, con una Tavola Nera con dodici membri e direttivi che gestiscono le funzioni cittadine. A differenza di molte altre cabale, quella di Elirhondas si tiene fuori dalle questioni politiche, concentrandosi interamente sulla difesa della città e sul benessere dei suoi visitatori.
Luoghi notevoli
Dato che Elirhondas è fatta di materia d'ombra, può essere un posto spaventoso da visitare. È un luogo in bianco e nero, dove tutto si attorciglia e si deforma davanti agli occhi di un visitatore. Persino gli illumian che chiamano Elirhondas casa ogni tanto sono allarmati da una zona d'ombra particolarmente minacciosa: una porta che per un momento pare trasformarsi in fauci spalancate, oppure una torre che incombe a tal punto nel cielo privo di sole da sembrare pronta a crollare.
Tra i luoghi di rilievo della città vi sono le seguenti aree.
Montagne Circumdifensive
Elirhondas è situata nel bel mezzo di un cerchio di vulcani d'ombra. Ogni vulcano erutta una massiccia quantità di materia d'ombra nel cielo scuro per circa 2 minuti, poi il vulcano successivo nell'anello (in senso orario) erutta a sua volta per 2 minuti e così via; le ombre eruttate circondano la città ogni 30 minuti. Gli abitanti di Elirhondas usano le eruzioni delle Montagne Circumdifensive come un massiccio orologio pubblico, e danno istruzioni ai visitatori usando "circumdifensiva" e "anti-circumdifensiva" invece che "destra" e "sinistra".
Castello del Sigillo Infinito
La dimora personale di Tarmuid, una massiccia struttura gotica, si trova al centro della città. Nessun illumian vivo mette piede all'interno del Castello del Sigillo Infinito, a meno che non sia stato invitato espressamente da Tarmuid; tali inviti vengono fatti raramente.
Uno splendente sigillo sempre mutevole rimane sospeso sopra i bastioni del castello. La sequenza di lettere in Illumian sopra al castello di solito è casuale (o almeno lo schema è troppo complesso da comprendere anche per i saggi illumian) ma, in tempi di crisi, il sigillo luminoso trasmette in modo chiaro un messaggio di Tarmuid ai suoi fedeli.
Tombe dei Valorosi
File e file di sarcofagi, ogni tomba con sopra la sequenza scolpita di un eroe illumian, coprono parecchi isolati cittadini in questo quartiere. La piazza è un monumento agli illumian che sono caduti difendendo la Biblioteca del Sublime dai razziatori githyanki. È anche un luogo di incontro comune per gli illumian, soprattutto per quelli che stanno per intraprendere una missione che porti avanti la causa della loro cabala o quella degli illumian in generale.
Nuova Biblioteca
I chieric di Aulasha hanno scelto questo posto per costruirvi un giorno un rimpiazzo della distrutta Biblioteca del Sublime. I costruttori illumian sollevano con determinazione nuovi muri e contrafforti, anche se la costruzione procede lentamente perché manca la mano d'opera, in particolare incantatori potenti. Nonostante la biblioteca non sia ancora finita tuttavia, l'arrivo dei libri è già cominciato grazie agli sforzi combinati dei chierici di Aulasha e di quelli delle cabale del calamaio. Attente sentinelle fanno la guardia in loco a parecchi depositi temporanei stracolmi di tomi.
Viale delle Porte
Centinaia di cabale hanno portali planari che si collegano ad Elirhondas. L'altro lato di quei portali è quasi sempre una porta sui muri che fiancheggiano questo questo largo viale. Il Viale delle Porte è affollato ad ogni momento, perché i viaggiatori lo attraversano continuamente sulla via da e per le cabale sul Piano Materiale. Questa è la via più trafficata di Elirhondas; l'aria risuona delle urla di strombazzanti venditori ambulanti, dei sussurri dei cospiratori e del profondo brontolio dei vulcani che eruttano ombra in lontananza.
Enclave Elirhondas
Il governo civile di Elirhondas è organizzato come una cabala (benché con più di mille membri). La Tavola Nera della cabala si riunisce nel complesso fortificato in questo quartiere della città e anche i direttivi (difesa, giustizia, manutenzione ecc.) hanno qui i loro uffici.
Stanze dei Dormienti
Alcuni dei costruttori originari di Elirhondas ritornarono alle loro cabale dopo che la città fu completata, mentre altri presero residenza permanente nella città. Parecchie dozzine di questi, preoccupate per la sopravvivenza a lungo termine della città, optarono per una terza scelta. Questi illumian giacciono in uno stato di animazione sospesa all'interno di queste stanza, pronti ad essere risvegliati dalla Tavola Nera della città se i githyanki o altri nemici dovessero minacciare Elirhondas al punto che i suoi abitanti vivi non riuscissero a difenderla. Quel giorno non si è ancora presentato, ma i cittadini dormono più tranquillamente sapendo che dozzine di maghi potenti e altri eroi di alto livello possono essere risvegliati in un attimo per difendere gli illumian di Elirhondas.
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)