Introduzione
Il mondo di Eberron è parte della Grande Ruota del multiverso. Allo stesso tempo, tuttavia, esso è fondamentalmente separato dal resto del cosmo, isolato dagli altri piani sebbene sia circondato dalla propria cosmologia roteante; ognuno dei tredici piani che circondano il pianeta, inoltre, entra periodicamente in risonanza con esso, influenzandolo con la propria natura. Al contempo, Eberron è protetto dalle trame e dalle macchinazioni degli dei e degli altri potenti esseri che popolano la Grande Ruota. [6]
Di tutti i mondi del Piano Materiale, soltanto quello di Eberron può vantare una posizione cosmologica tanto peculiare; questa caratteristica costituisce una sfida costante per i saggi planari che lo hanno da poco scoperto. Perché Eberron è rimasto nascosto così a lungo? A cosa si deve il costante movimento orbitale dei suoi tredici piani? Esiste una correlazione fra questi piani e quelli che compongono la Grande Ruota, magari abbastanza forte da poter addirittura passare da un sistema all'altro? [10]
Di seguito, alcuni studiosi di cosmologia hanno tentato di dipanare l'arcano dei piani orbitanti di Eberron. Si tratta di contributi separati ma che non necessariamente si escludono a vicenda. [10]
Rapporti fra le cosmologie
Lo Scudo di Siberys - Anonimo
Eberron è sempre stato una parte peculiare del multiverso. Il pianeta è infatti circondato dai propri tredici piani. Questi ultimi giocano un ruolo importante nella vita degli eberroniani, producendo effetti marcati mentre si spostano allineandosi periodicamente con quel mondo. Ma il Piano Astrale e il Piano Etereo circondano e avvolgono il pianeta e, se qualche abitante di quel mondo si avventura nel Profondo Etereo, è possibile per lui oltrepassare il sistema chiuso di Eberron ed entrare nella Grande Ruota e forse persino in una cosmologia alternativa. [5] Teoricamente si può viaggiare fra Eberron e le altre contrade del multiverso anche grazie a vari incantesimi concepiti per il viaggio planare; la cosmologia di Eberron, tuttavia, è specificamente progettata per impedire un tale viaggio allo scopo di tenere il mondo al sicuro dalle intromissioni di dei, celestiali e immondi che provengano da fuori. [6]
La maggior parte della gente considera il racconto dei Draghi Progenitori niente più che una favola: un mito per spiegare il Sottosuolo e l'anello dorato nel cielo. [5] Pare, però, che questa storia contenga ben più che un fondo di verità: i tre dragoni progenitori, infatti, lavorarono insieme per formare Eberron e i suoi piani come un nuovo sistema cosmico nelle profondità del Piano Etereo. [6] Circondarono poi il nuovo sistema con l’Anello di Siberys, uno scudo che difese e nascose Eberron fin dalla sua creazione. [5] I dragoni ricrearono poi gli elfi, gli orchi, i draghi e le altre razze che era possibile trovare in ogni parte del multiverso e li posero nel loro nuovo mondo; in tal modo, permisero loro di svilupparsi oltre la portata di Corellon, Lolth, Gruumsh ed altre influenze benigne o maligne. [5] [6]
Sembra tuttavia che, in tempi recenti, la barriera costituita dall’Anello di Siberys abbia cominciato a venire meno, poiché Eberron è stato scoperto dagli abitanti della Grande Ruota.1 Le cause esatte di questo epocale mutamento sono ignote [10] ma esistono alcune ipotesi in merito: forse Casa Cannith ha costruito un portale planare e porterà accidentalmente la Guerra del Sangue ad Eberron; forse Tiamat ha appena scoperto Eberron e sta lentamente corrompendo i suoi draghi; [5] o forse l'indebolimento di Siberys è legato al recente evento che ha annientato una nazione di Eberron, noto come il Lutto: è possibile che qualsiasi catastrofe magica abbia causato il Lutto abbia perturbato anche l'Anello di Siberys ma è anche possibile il contrario: magari è stata un'interruzione di quest'ultimo a causare il Lutto! [6]
NOTA
In qualità di Dungeon Master, spetta a te decidere se il viaggio fra Eberron e la Grande Ruota sia banalmente facile o quasi del tutto impossibile e se minacce da altri mondi troveranno la loro strada verso Eberron. Se non sei interessato a connettere Eberron ad altre ambientazioni, allora nella tua campagna la barriera formata dall'Anello di Siberys sarà intatta e pertanto il contatto fra Eberron e i mondi e i piani oltre la sua cosmologia sarà impossibile. [5] D'altro canto, potresti voler inserire elementi da altri reami. Forse vuoi usare un'avventura pubblicata che comprende l'ingerenza di Tiamat o delle forze dell'Abisso negli affari del mondo. In tal caso, potrebbe essere che la protezione offerta dall'Anello di Siberys abbia iniziato a cedere. [6]
Se il contatto fra Eberron e il più ampio multiverso è recente e limitato, tieni conto delle implicazioni per chiunque sia coinvolto. Nella Grande Ruota, Asmodeus è una minaccia antica, con culti consolidati, linee di tiefling e una lunga storia di ingerenze che i vegliardi possono scoprire in vecchi tomi polverosi nascosti in remote biblioteche. Ma se Asmodeus ha solo da poco scoperto Eberron e iniziato ad influenzarlo per la prima volta, non c'è storia su di lui che su Eberron possa essere scoperta; [6] i saggi non sanno nulla di lui. Egli non ha una base di potere con cui lavorare e dovrà reclutare nuovi seguaci. Pur di cacciare questa entità estranea ed ostile, potrebbero formarsi alleanze davvero insolite: per esempio, i celestiali e gli immondi potrebbero unire le forze. Come con ogni altra cosa, Eberron fornisce un'opportunità di esplorare le cose esistenti in modi nuovi. [5]
In definitiva, tutto dipende da te. Puoi evitare ogni contatto fra Eberron e le altre ambientazioni. Puoi esplorare l'idea che quel contatto sia stato nuovo e recente (magari legato al Lutto in qualità di causa o di effetto). O puoi scegliere di dire che ci siano sempre stati viaggi fra questi reami, modificando le cose per inserire queste idee. [5]
Prospettive di mappatura cosmologica delle Sfere mobili - Tripicus
La Società dell'Etere Luminifero di Sigil ha affittato per qualche giorno la più grande sala conferenze della Sala degli Oratori, per ospitarvi la prima edizione del Gran Simposio di Cosmologia. Decine di eminenti studiosi da tutto l'Anello erano presenti alla conferenza di apertura e lo spettacolare rinfresco iniziale ha fatto il resto. La sessione di apertura è stata affidata all'illustre professor Tripicus, il noto ursinal specializzato nello studio dei Mondi Primi. [8]
L'intervento di Tripicus, dal titolo "Prospettive di mappatura cosmologica delle Sfere mobili", ha suscitato un certo clamore. Pare che il guardinal abbia proposto un modello fisico che risolve l'apparente incongruenza dei "piani orbitanti" descritta dai cosmologi di Eberron, dimostrando come alcuni rari condotti astrali possano "ancorarsi" alla Sfera e seguirne i movimenti nel Flogisto, allungandosi e accorciandosi fino a dare l'impressione che sia il piano collegato a muoversi nell'Astrale. [8]
Se questa teoria fosse vera, da qualche parte nelle zone remote della Grande Ruota dovrebbero esistere tredici "buchi" in corrispondenza dei punti di ancoraggio di questi condotti stabili. L'intervento di Tripicus si è concluso mostrando un saluto (registrato in un'Immagine Programmata) da parte del presidente della Società di Cartografia Planare, il quale ha annunciato l'intenzione di finanziare le spedizioni di mappatura di questi "buchi" con la somma di ventimila grane l'una (cifra sufficiente a destare un improvviso interesse per la cartografia anche negli sgherri più insospettabili). Gli interessati potranno rivolgersi alla succursale dei Cartografi Planari situata a Yeoman, dove una squadra di barbegrigie è già intenta a cercare corrispondenze tra i tredici piani della cosmologia di Eberron e i punti della Grande Ruota. [8]
Riepilogo e conclusioni
- Alcune fonti ritengono che il mondo di Eberron, con la sua cosmologia unica, sia stato intenzionalmente nascosto dai suoi creatori nelle profondità del Piano Etereo per metterlo al riparo dalle ingerenze degli esseri della Grande Ruota. Per questo, esso sarebbe rimasto ignoto pressoché a chiunque fino a tempi molto recenti. [5] [6]
- Per spiegare la cosmologia orbitante del pianeta, un noto studioso degli arcani del Primario, l'ursinal Tripicus, ha recentemente tenuto una lezione. Egli sostiene che i tredici piani della cosmologia eberroniana corrispondano agli sbocchi di altrettanti condotti astrali millenari. Secondo questa visione, dunque, non sarebbe corretto visualizzare Eberron come un pianeta immobile circondato da piani mobili; piuttosto, sarebbe lo stesso Eberron2 a muoversi secondo un percorso ordinato. I condotti astrali che lo collegano al Grande Anello accompagnerebbero il pianeta nei suoi spostamenti e riverserebbero periodicamente su di esso le caratteristiche del piano su cui hanno origine. [8] [9]
Per conciliare i dettagli di queste due visioni, va fatta qualche precisazione. [10]
- Innanzitutto, è necessario sottolineare che non tutti i tredici piani di Eberron sono simili a dei Piani Esterni: alcuni somigliano molto a dei Piani Interni, perciò è probabile che — se la teoria di Tripicus è corretta — almeno alcuni dei piani eberroniani si alimentino non grazie a condotti astrali ma attraverso vortici elementali che passano per il Piano Etereo. Alcuni dei piani di Eberron, inoltre, combinano caratteristiche proprie sia dei Piani Esterni che dei Piani Interni e ciò renderebbe necessario che si alimentassero contemporaneamente da vortici eterei e da condotti astrali. [10] Questo, tuttavia, è un punto che Tripicus ha affrontato molto brevemente alla fine del suo intervento. [9]
- In alternativa, è possibile che in tutti i casi i collegamenti siano dati non da condotti o vortici, bensì da portali permanenti. In teoria, infatti, i condotti astrali non possono giungere nell'Etereo né i vortici eterei possono arrivare nell'Astrale. I portali, invece, non soffrono di alcuna restrizione. [10]
- Le caratteristiche geografiche e i punti d'interesse dei piani eberroniani possono differire in modo significativo dai siti di interesse dei piani della Grande Ruota: per questo, è plausibile pensare che i piani di Eberron siano una piccola "riproduzione" con caratteristiche proprie dei piani standard a cui fanno riferimento. In altre parole, è possibile che i piani di Eberron siano una sorta di "copie" formatesi attorno ad Eberron di quelli principali e si alimentino da questi ultimi attraverso condotti astrali e vortici eterei o tramite portali. [10]
Appendice: Tabella delle possibili corrispondenze planari
Pagina correlata: Voci sullo Spazio della Scheggia - Jermaine l'Arcano
Metodi di viaggio
Nonostante la cosmologia di Eberron sembri appositamente creata con lo scopo di evitare una massiccia influenza da parte della più comprensiva Grande Ruota, è possibile — almeno in teoria — viaggiare da un sistema all'altro. La prova più evidente di ciò è forse costituita dall'artefice Vi, una gnoma sigiliana originaria di Eberron; ma non mancano altri consistenti indizi. [10]
Vie teoriche e accertate
Il Piano Etereo e la Coltre Oscura
Per passare dalla cosmologia di Eberron alla Grande Ruota e viceversa, è teoricamente possibile passare attraverso il Piano Etereo, dato che l'intero sistema cosmologico di Eberron è collocato nelle profondità del piano. In teoria, è anche possibile avvalersi dei vari incantesimi concepiti per il viaggio planare; in pratica, però, la cosmologia di Eberron è specificamente progettata per prevenirli. [6] [11]
Un altro mezzo di spostamento — efficace ma pericoloso — potrebbe essere costituito dalle profondità del Piano delle Ombre, in grado di collegare fra loro anche Piani Materiali alternativi. All'interno di questo piano sarebbe anche possibile utilizzare un portale d'ombra o sfruttare un semipiano condiviso come corridoio tra le due cosmologie. Infine, il passaggio potrebbe essere il raro risultato di eventi planari catastrofici come spezzare un bastone del potere. [1] [11]
La Taverna del Serpente del Mondo
Passando a metodi più specifici e affidabili, c'è, ovviamente, la Taverna del Serpente del Mondo. Qui una molteplicità di porte si apre su Eberron; fra le poche note per essere relativamente permanenti, c'è quella che conduce nel negozio di fiori chiamato "Bacio della Regina", nella città di Rifugiogiusto (Fairhaven), capitale del regno di Aundair. Altre si aprono nel continente di Sarlona, nella città volante di Sharn e in quella di Raggiotempesta (Stormreach). Una porta in putrefazione conduce a una città in rovina nota come Metrol.[3] [11] Nella Taverna stessa, inoltre, si è stabilito un rakshasa di nome Kraksha proveniente dal continente di Khorvaire. [3]
Le Fosse delle Ragnatele Demoniache
C'è una via che parte da una caverna a sud della cittadina di Stella del Vespro nel Cormyr (una regione del continente di Faerûn su Toril). Nella caverna si trova un portale che conduce a una parte delle Fosse delle Ragnatele Demoniache che si trova vicino al semipiano chiamato "Spaccatura fra i Mondi" (Rift Between Worlds). Questa parte delle Fosse è legata alla Prigione del Filatore (Spinner's Prison), un semipiano che si trova all'interno di Khyber, la controparte eberroniana del Sottosuolo. Da qui, è possibile prendere un passaggio che conduce al porto di Raggiotempesta (Stormreach). Si può tornare per la stessa via e, in seguito alla morte del Filatore nel 1.459 CV, è possibile teletrasportarsi per velocizzare il viaggio. [12] [13] [11]
Il Semipiano del Terrore
La terza possibile via passa per il Semipiano del Terrore, anche noto come "Ravenloft". Un portale nebbioso fra due alberi nell'enclave del Casato Jorasco di Raggiotempesta (Stormreach) trasportò nelle Nebbie un viaggiatore che aveva udito pianti d'angoscia provenire dal suo interno. Egli finì sulla Vecchia Strada Svalich in Barovia. Un portale simile si erge anche, opportunamente, vicino alla già citata caverna a sud di Stella del Vespro. Certi portali in Barovia riconducono alla caverna su Toril o all'enclave del casato Jorasco su Eberron. [14] [11]
La capanna danzante di Baba Yaga
Il quarto percorso è il più inaffidabile, in quanto coinvolge la capanna danzante di Baba Yaga, che viaggia in tutti i mondi e i piani. Nella sua Sala dei Portali, un portale chiamato "Il Cancello del Mondo" si collega a tutti i mondi che Baba Yaga conosca, incluso Eberron, oltre che ai loro riflessi nella Coltre Oscura e nella Selva Fatata. Tale portale è sorvegliato da una coppia di wight del giuramento (oath wight) di Athas3. [4] [11]
Interazioni accertate
Il coinvolgimento di Lolth
Nonostante la cosmologia chiusa di Eberron sia stata creata appositamente perché creature come elfi, nani, gnomi e halfling potessero evolvere al di fuori dell'influenza delle loro rispettive divinità, [6] sembra che tale intento non sia stato pienamente conseguito. [10]
Dopo lo scontro fra i Draghi Progenitori che ultimò la creazione di Eberron e dei suoi piani, infatti, sul pianeta giunse quella che venne chiamata "l'Età dei Demoni": si trattò di un periodo di ben nove milioni di anni che vide il dominio dei cosiddetti "Signori Supremi", potentissimi immondi generati dal Drago Progenitore Khyber. Sebbene i Signori Supremi non possano essere distrutti in modo definitivo, ucciderli li ostacola temporaneamente, in quanto è necessario del tempo perché possano ricreare la propria forma fisica. [6] [7]
Un Signore Supremo imprigionato — chiamato "Filatore di Ombre" e molto simile a Lolth — venne assassinato da alcuni avventurieri e questo provocò l'apertura di un passaggio nella Prigione del Filatore. Tale varco planare, chiamato "Spaccatura fra i Mondi", conduce alle Fosse delle Ragnatele Demoniache di Lolth. L'arcimago Elminster di Toril ha investigato sul fenomeno insieme al druido Tavnar Kronnak, appartenente alla setta dei Custodi dei Portali di Eberron. Ognuno dei due indagò sulla Spaccatura dal proprio lato, mentre alcuni avventurieri curiosi si introdussero all'interno del varco. Essi trovarono messaggi di scherno da parte di Lolth. Ciò suggerisce che la Regina Ragno si fosse alleata con i Signori della Polvere di Eberron per poi lasciar loro il ghigno in aria e che la dea avesse dei servitori drow anche ad Eberron. Tutto ciò era parte di un piano per entrare in possesso dei Frammenti di Drago, distruggere Eberron, prendere il controllo della Trama di Toril, diventare la sua nuova dea della magia e così via. Ella aveva anche incoraggiato gli avventurieri nel conseguimento delle loro imprese, attirandoli come mosche in una ragnatela. Un portale li riportò su Toril dalle Fosse di Lolth, ed essi si ritrovarono nella caverna a sud di Stella del Vespro. Queste vicende si svolsero nell'Anno del Senza Età, il 1.459 CV secondo il computo di Toril. [12] [13] [11]
Guardiano
L'Ultima Guerra è un grande conflitto che, in anni recenti, ha coinvolto l'intero continente del Khorvaire. Nel corso della guerra, il Casato Cannith costruì un enorme complesso di prigionia per contenere per l'eternità minacce aliene ed extraplanari. Un forgiato chiamato Guardiano fu costruito per essere l'immortale custode di questo carcere. Durante il Giorno del Lutto la prigione cadde e le cose che avrebbe dovuto confinare corruppero Guardiano. [15] Divenuto un servitore dell'Antico Male Hadar, egli riuscì in qualche modo a raggiungere Toril in modo da procurare anime alla Fame Oscura. [16] [11]
Lazaapz e la macchina arcana
Casa Cannith assunse l'ingegnere goblin Lazaapz per indagare su una macchina arcana costruita dal Dominio Cul'sir per uno scopo sconosciuto. Lazaapz scoprì che essa aveva marchi associati al locale piano di Dal Quor. [17] Poco dopo, sia il goblin che il dispositivo scomparvero da Eberron e furono trasportati sul mondo di Toril. [16] [11]
L'incursione dolgrim
Nel tardo XV secolo CV (computo di Toril), durante una celebrazione della festa chiamata Alba di Drago (Dragondown), un gruppo di dolgrim provenienti da Eberron in qualche modo fece un'incursione su Toril, affliggendo il villaggio di Skeefan e la foresta circostante, i terreni della famiglia Tarlain, parte della costa del Mare Senza Tracce e la tana del drago di bronzo Chotyn. [16] [11]
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