[Work in Progress]
Le divinità dei piani
Poteri. Divinità. Dèi. Molti nomi diversi per i più grandi prima classe del multiverso, i rossi infiniti e incommensurabilmente potenti che governano sugli esseri mortali e traggono forza dalle credenze collettive dei loro adoratori. La maggior parte della gente pensa che i poteri siano inconoscibili e inavvicinabili — ed ha ragione. Ma ogni babbo che voglia capire il funzionamento dei piani farebbe meglio a raccogliere più cantata che può sulle divinità, i loro servitori e le loro case. [3]
Natura delle divinità
Vedi anche: Fonti di Potere: un saggio sul Divino
Elenco delle divinità
Reami divini
Magia divina
Creature correlate alle divinità
I servitori degli dei
I delegati o tramiti (The proxies)
I sacerdoti (The priests)
I supplicanti (The petitioners)
Gli oppositori degli dei
È ben noto con quale zelo la fazione degli Athar [1] e la setta dei Soppressori di Divinità [4] si dedichino ad evidenziare le vulnerabilità e i lati oscuri delle potenze e delle loro chiese. Nel multiverso, tuttavia, vi sono intere razze animate da un forte scetticismo o da una significativa ostilità nei confronti degli dèi. A volte si tratta di una semplice ma marcata eredità culturale, come nel caso dei githyanki [4]. In altre occasioni, è la stessa natura delle specie in questione a condurle ad un odio feroce nei confronti del divino: ciò accade, per esempio, fra gli immondi asura [10] e i terribili abomini [5] ma anche fra i mortali vasharan [12]; in tutti e tre i casi, si tratta del frutto di spaventosi errori divini. Si batte che invece la natura dei sadici kyton non dipenda dalla diretta azione dei poteri ma dai pensieri più depravati ed egoisti dei mortali, da cui questi esseri presero forma; anche in questo caso, tuttavia, gli dèi non furono in grado di mantenere i kyton imprigionati a Baator. [10].
Casi a parte sembrano essere quelli dell'Antico Male Atropus e dei non-morti hunefer.
Il primo è animato dal desiderio di annientare il multiverso, creato — dice la cantata — grazie al suo stesso sacrificio. [9]
Gli hunefer sono invece mummie di semidei i cui poteri non sono completamente scomparsi nei reami astrali; questi non-morti cercano costantemente di recuperare la propria antica essenza divina ma sono condannati a venire frustrati: se una divinità morta riesce a tornare dalla sua tomba nel Piano Astrale, infatti, la carne esiliata di un hunefer verrà probabilmente dimenticata, cosa che scatenerà la furia inarrestabile del non-morto per essere stato messo da parte. [5]
Gli aboleth, infine, sono spesso animati da una decisa derisione nei confronti delle divinità poiché ricordano un tempo antichissimo, che precede la loro venuta. [7]
Gli aboleth
Gli abomini
Gli asura (immondi)
Atropus
I githyanki
Gli hunefer
I kyton
I vasharan
Altri
Gli empirei
I potenti empirei sono i figli celestiali degli dèi del Piani Superiori. Caratterizzati da una grande sicurezza e fiducia in se stessi, il loro aspetto è sempre bellissimo e statuario. Non sempre, tuttavia, essi seguono la via del Bene. [14]
Y'chak, la Fiamma Viola
Certamente non un servitore degli dèi, l'Orrore Ancestrale noto come Y'chak potrebbe essere scambiato da alcune zolle per un alleato dei poteri malvagi, dato che ne promuove incessantemente l'adorazione. Si tratta, tuttavia, di un'entità aliena rispetto al multiverso: sebbene le azioni di questo Orrore Ancestrale siano volte alla distruzione della vita, i suoi fini ultimi rimangono insondabili quanto quelli dei suoi pari. [7]
Y'chak è più antico dei poteri e — secondo quanto credono gli aboleth — gli dèi della crudeltà, della guerra e della morte sono stati creati come risultato dei suoi sussurri alle menti dei mortali. [7]
Oltre le divinità
Le divinità sono davvero il vertice dell'esistenza? Molti chierici lo giurerebbero sulle loro vite, ma vi è chi coltiva un penetrante dubbio a riguardo. Gli atei e gli agnostici possono essere trovati su molti piani ma pare che nei Piani Esterni la fede incondizionata sia mediamente più difficile da trovare che sul Primario. [3]
A Sigil, in particolare, sono diffuse molte evidenze e credenze che — in modi diversi e non sempre immediatamente palesi — tendono a relativizzare la posizione delle divinità nel cosmo.
L'esempio più noto a questo riguardo è certamente quello della Signora del Dolore, in grado di tenere le divinità fuori dalla Gabbia. [2]
Anche le idee degli Athar e dei Credenti della Fonte, però, vanno in questa direzione: molti Perduti credono, infatti, in una misteriosa entità che sorveglierebbe il multiverso (e gli dèi) dall'esterno, mentre i Divini riconducono l'essenza degli dèi e di tutti gli esseri ad un'unica Fonte comune. Altre fazioni accettano più facilmente la rilevanza dei poteri nel multiverso, ma le loro credenze si volgono comunque a condizioni d'esistenza che possono mettere sottilmente in questione l'assoluta preminenza divina sul cosmo. [1]
Il Grande Ignoto
La Cadenza
La Fonte
La Signora del Dolore
Storie e miti sulle divinità
Il Bando dei Non Nati
Il Bando dei Non Nati è un antichissimo decreto che, allo scopo di preservare il libero arbitrio che ogni creatura possiede alla nascita, proibisce severamente alle divinità di influenzare le anime che ancora devono incarnarsi in corpi materiali. A causa di questo editto, gli dèi non possono accedere al Bastione delle Anime Non Nate né agli altri luoghi del Piano Positivo in cui si originano le anime. [13]
Il Flusso del Serpente
Questo mito spiega perché le divinità non si avventurino né abbiano stabilito reami nel Flogisto che circonda le Sfere di Cristallo del Piano Materiale. [11]
Il Patto Primevo
Questo racconto riveste un'importanza centrale per gli studiosi dei Piani. Esso narra infatti l'origine stessa di Baator nella sua configurazione attuale, spiegando come Asmodeus trasse in inganno le divinità della Legge e creò la razza dei diavoli. [8]
La Guerra dei Gemelli
Questo mito narra dell'eterna guerra del dio gnomesco Garl Glittergold con il suo gemello Gelf Darkhearth e costituisce un'allegoria della visione del mondo propria degli gnomi. Narra anche l'origine del giorno e della notte. [6]
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)