NOTA
La fonte da cui sono tratte le classi seguenti contempla un periodo successivo nella storia di Sigil in cui le Fazioni dei Credenti della Fonte e del Segno dell'Uno si sono fuse in un'unica Fazione, denominata Occhio della Mente. Gran parte delle classi che seguono, pertanto, è in comune con la Fazione dei Divini.
Ottimista
Un ottimista promuove l'idea che i pensieri positivi possano aiutare le probabilità di successo in ogni azione. Si focalizza attivamente per immaginare un esito positivo, credendo che ciò l'aiuterà in tutto ciò che sceglie di fare. Questa filosofia sta diventando molto popolare nel quartier generale dei Segnati, la Sala degli Oratori, e si crede che sia la filosofia sulla quale la fazione si è fondata originariamente. Gli ottimisti seguono questa antica filosofia nella speranza di migliorarsi, mentre insegnano agli altri tale credo.
I guerrieri regolarmente diventano Ottimisti, ottenendo grandi benefici dato che incrementano le loro probabilità di successo in combattimento. Trovano anche utili le capacità di guarigione che fornisce la classe ai livelli più alti. Altre classi ottengono anche benefici da questo discepolo della positività includono monaci o incantatori che vogliono migliorare le loro capacità combattive.
Planescape
Esemplare
Un esemplare vive nella convinzione che molti individui e creature possiedano una fonte perenne di doti e capacità da cui nessuno attinge, e che il multiverso sarebbe un posto migliore se tutti tentassero di vivere secondo il loro potenziale. Nella sua mente, il modo migliore per incoraggiare questo comportamento negli altri è di esserne lui stesso un esempio. Un esemplare focalizza la propria energia nel migliorare le abilità che possiede finchè non è in grado di eseguirle con fluidità, grazia e arte. Crede che anche l'azione più semplice possa essere compiuta con tale abilità e bravura da ispirare ammirazione e stimolare il desiderio di migliorarsi. Non importa in quale area eccelle un esemplare particolare, che sia camminare su una corda, decifrare linguaggi dimenticati o ricordare i nomi di tutti i Principi dell'Abisso, lo esegue con gioia e passione.
Perfetto Avventuriero
Impuro
Non vi sono certezze sull'origine degli impuri e sui motivi della loro comparsa. Alcuni ritengono che si tratti degli ultimi discendenti di una ristrettissima cerchia di filosofi e sapienti. Costoro avrebbero individuato nel perpetuo cambiamento, nel rapido adattamento e nella malattia che preclude alla trasformazione il vero senso del creato. Altri li fanno risalire a un'antica e ribelle cerchia di druidi che, insoddisfatti delle risposte ricevute dall'ambiente circostante, avrebbero rivolto il loro sguardo verso la natura misteriosa dentro i loro corpi. Quale che sia la provenienza, qualsiasi impuro cerca il contatto con tutto ciò che al senso comune può risultare repellente. Esposti ai miasmi delle paludi, alle febbri malariche, all'umidità della giungla, agli sciami di insetti, gli impuri sviluppano una connessione intima con il mondo che li circonda, e ne riproducono le rapide trasformazioni sul loro corpo, che diventa un vero e proprio laboratorio chimico in preda a continui cambiamenti e accelerazioni metaboliche. Questo li porta rapidamente a perdere le loro sembianze originali, mentre il loro organismo produce sostanze corrosive e velenose, ed essi diventano una sorta di mostruosità, ultimi custodi di un mistero che forse non verrà mai rivelato.
Nephandum
Contemplativo
Per qualsiasi servitore di una divinità, non c'è gioia più grande di quella dei rari momenti in cui la presenza della sua divinità patrona è una reale forza tangibile, che manda brividi di potere attraverso il suo corpo ed eleva la sua anima. Per alcuni, il sapore di questa esperienza è un'attrazione così potente che decidono di dedicare la loro vita a coltivarla, nella speranza di raggiungere una maggiore vicinanza con la divinità mediante una vita di contemplazione. Mentre alcuni contemplativi si allontanano dal mondo in ritiri privati, altri rimangono attivi, perfino andando all'avventura, convinti che la vera vicinanza con la divinità venga col vivere e mostrare al mondo la volontà della divinità. In cambio, ritrovano le loro menti, corpi e anime purificati, perfezionati e alla fine quasi portati all'unione con la loro divinità.
Invece che dedicare la loro vita ad una divinità, alcuni contemplativi compiono ogni sforzo per conformarsi a qualche altro principio astratto, come un allineamento. La loro missione non è meno divina di quella dei contemplativi dediti ad una divinità, e i loro metodi sono sostanzialmente gli stessi. Molti contemplativi sono chierici, sebbene anche i paladini e le anime prescelte spesso siano attratti da questo percorso mistico. I membri delle altre classi raramente hanno sufficiente devozione nei confronti di una divinità o di una filosofia da arrivare a scegliere questo cammino.
Perfetto Sacerdote
Vedi anche:
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)