Asra

Asra

Generalità

Nome: Asra
Razza: Umana
Genere: Femmina
Classe: Sacerdotessa di Sharess
Allineamento: Caotico Buono (Ysgard)
Fazione: Società delle Sensazioni

Descrizione

Descrizione fisica:
Asra è una ragazza graziosa sulla ventina, dall'aria allegra e spesso sognante. E' fragile e minuta, seppur non molto alta mostra forme femminili ben pronunciate, con lunghi capelli rossi e grandi occhi verdi, solitamente abbronzata ben truccata.
Descrizione caratteriale:
Socievole e allegra seppur a volte timorosa. E' sempre pronta a instaurare nuovi rapporti, il più profondi possibile.

Storia

La madre di Asra è una ragazza indifesa, viene catturata ancora molto piccola da un villaggio nelle terre esterne, comprata da un ricco Cambion che la usa come domestica nella sua villa in una città costruita attorno a uno dei rari portali che da uno degli strati inferiori dell'abisso portano nelle terre esterne. Per lo più è un avamposto minerario fortificato, governata dai Tanar'ri che traggono profitto tanto dall'estrazione dei minerali quanto dalle razzie e tratta di schiavi per i lavori forzati. La vita nel palazzo è dura, oltre alle torture a cui il padrone la sottopone per divertimento, deve sottostare anche alle angherie degli altri schiavi, esseri di ogni razza e diversità culturale.

Asra nasce e cresce schiava come la madre, lottando ogni giorno per sopravvivere in un ambiente fortemente ostile. Dopo una lunga prigionia, inizia ad elaborare un piano di fuga: anni di studi e perfezionamenti fino a ritenere il piano completo, decide di metterlo in atto rischiando la sua giovane vita in un’impresa quasi disperata, che grazie al supporto di altri schiavi riesce con successo. Per la prima volta vede il cielo plumbeo dell'Abisso, l'aria aperta, la città circostante la villa. Tutto attorno sorge un quartiere squallido e sporco e all'orizzonte si possono vedere i fumi delle fonderie e assaporare il fetore di marcio e morte.

Dapprima spaesata dalle dimensioni della città, Asra impara ben presto come sopravvivere per le strade, vivendo di ciò che viene scartato da altri e delle poche cose che riesce a rubare per potersi nutrire in quell’ambiente così fortemente ostile per una ragazza indifesa. Incontrando altri come lei si riunisce in un piccolo gruppo di ragazzini capeggiato da Nova, un ragazzo esperto nell'arte del furto e capace di piccoli trucchi magici, il quale insegna loro come sopravvivere contro le avversità di quel terribile ambiente.

Dopo anni di lotte disperate e morti cruente, il cielo notturno si oscura, iniziano a sentirsi i primi boati delle esplosioni ed i tuoni, vicini quanto non mai. La Guerra Sanguinosa è arrivata fino a qui e la loro città è la prossima ad essere attaccata dalle schiere diaboliche bramose di versare il sangue dei Tanar’ri che dominavano la città-miniera che è. In pochi minuti si iniziarono a sentire i proiettili dei trabucchi che scoppiano ormai vicini e correndo tra i palazzi, coi Tanar'ri resi folli dalla sete di sangue e vendetta che attaccano chiunque nonché gli schiavi soldati che accorrono a difendere la città e le proprie vite, i ragazzi trovano un disperato rifugio in un sotterraneo abbandonato.

Il rombo delle magie esplosive e delle macchine da guerra, unite ai terribili poteri di quelle mostruosità viventi, risuona sopra il loro nascondiglio per qualche ora, segno che è in corso una spaventosa e cruenta battaglia per la supremazia, come spesso accade in quelle lande squassate dal male. Quando emergono dalla terra ogni cosa è in fiamme, pochi palazzi sono rimasti in piedi, l'odore acre del fumo è ovunque e la polvere di costruzioni in rovina copre la visuale. Una squadriglia di diavoli razziatori riesce però ad individuarli: tutti fuggono all'interno del rifugio, ma Asra rimane in piedi a fissare le macerie, ad ascoltare i boati lontani e le grida dei sopravvissuti, in piena estasi e terrore, le lacrime agli occhi e il corpo che trema in preda ad un'emozione che non può contenere.

Nova le corre appresso per trarla in salvo, ma i diavoli sono ormai troppo vicini e lo scontro è inevitabile.

Asra non è una combattente esperta e Nova non è in grado di difendere entrambi; lo scontro sarebbe durato poco. Nova la stringe al petto, la rincuora con brevi parole. Una debole sensazione di nausea, un piccolo capogiro. Ogni cosa attorno a loro è ora mutata, si trovavano alle porte di una città nelle terre esterne, Nova le sorride, le dice addio e sparisce in un vorticare di luci, lasciandola libera al suo destino.

Nella nuova città viene accolta con calore. Poche settimane dopo si rende conto di essere incinta, pertanto resta in quel luogo pacifico quanto basta per portare a termine la gravidanza, ma vuole troppo bene al figlio per portarlo con sé, consapevole di fargli correre dei rischi e di non essere in grado di crescerlo come vorrebbe. Lo affida al tempio locale di bahamut lasciandogli in dono il medaglione del padre, unico ricordo di Nova, per poi dirigersi verso Sigil, la città più grande di cui abbia sentito parlare, in cerca di nuove esperienze da vivere…

Aggiornamenti

Da poco arrivata in città, Asra entra nella societa-delle-sensazioni, da cui uscirà dopo pochi mesi a causa di incomprensioni con alcuni membri. Compie alcuni viaggi nei Piani, ma passa principalmente il suo tempo nella Gabbia, dove vive numerose, strane ed eccitanti avventure.

Loy Kimar, figlio di Asra, la raggiunge a Sigil. Tra i due c'è sempre stato un rapporto conflittuale a causa dell'espansività e della giovane età di della donna. Egli è da sempre ossessionato dal confronto con Vangorn, un noto criminale di quel periodo; questo conflitto lo porta a farsi possedere da un demone, che attrae con l'aiuto di Asra. Pian piano il demone lo consuma fino a portarlo alla pazzia ed alla fuga da Sigil. Asra cercherà per molto tempo un rituale in grado di salvare il figlio ma, quando finalmente riesce nel suo intento, egli è ormai introvabile.

Insieme ad alcuni ladri, Asra organizza una piccola gilda in contrapposizione a quella dominante nell’Alveare, sfruttando la sua esperienza nell'Abisso, finché la lotta tra le due gilde non degenera, la sua casa (che era divenuta la sede della gilda) viene conquistata e molti di quelli che erano con lei fuggono o vengono uccisi. Asra non tornerà più lì a causa dei brutti ricordi che le porta alla mente.

Alcuni adoratori di Bane, nel tentativo di riportare alla vita il loro Dio, contattano Asra, sostenendo che ella sia una figlia del Dio morto, e che deve aiutarli nella sua resurrezione. Ma ella deride gli adoratori e non dà peso alla cosa, pertanto i seguaci tentano di costringerla ad eseguire un rituale che in qualche modo coinvolge alcune fazioni; il rituale fallisce e questi vengono infine messi in fuga.

La rabbia, la frustrazione e soprattutto la paranoia portano Asra ad entrare nella Lega Rivoluzionaria: in un primo tempo mette tutta se stessa negli ideali di fazione, arrivando anche ad ottenere alti riconoscimenti, poi pian piano la sua concentrazione si affievolisce, viene degradata fino a dover lasciare la lega.

La vecchia gilda che Asra aveva combattuto nel suo passato di cavalier del giro è ormai caduta sotto la concorrenza spietata dell'Alveare, così Asra decide di entrare nella nuova gilda dominante. Tuttavia è svogliata e compie le poche missioni che svolge con scarso profitto. Quando anche questa gilda cadrà, questa volta sotto i colpi dell'harmonium, Asra verrà catturata, ma a causa di complicanze processuali e lungaggini burocratiche la donna riesce a sottrarsi alla giustizia.

Dopo una lunga attesa dovuta al suo passato Sensista, Asra entra nei doomguards. L'impatto iniziale è positivo, poi pian piano si trova in disaccordo con gran parte dei compagni, trovando posto nel più piccolo gruppo di doomguards che non accelera il processo entropico, tuttavia continuerà a valutare e rivalutare la sua presenza in fazione.

Durante i suoi viaggi planari Asra compie un' intrusione nello strato abissale appartenente a Demogorgon. Ha una discussione con il signore abissale in persona, durante la quale Asra riceve l'immacolata concezione attraverso vie sconosciute. Dopo poche settimane mette al mondo una "cosa" che si rivela in qualche modo legata a El Dingo, un fabbro che, ad insaputa di Asra, sostiene di essere un discendente di Loy Kimar.

Asra lascia infine i doomguards per tornare nei Sensisti.

Data la sua abilità come ammaliatrice, cerca di aiutare Lethar Dharediell, compagno di Morisil, a infrangere un blocco mentale che gli impedisce di percepire il legame di parentela tra Moira e Morisil. I suoi tentativi di aiutarlo finiscono per ledere la blanda amicizia che li unisce, allontanando Asra e "Morsa", precedentemente molto legate, per metterla conto la madre delle due sorelle. Asra, forse proprio per via di questi eventi, prende lentamente distacco dalla magia arcana a cui ha dedicato grossa parte della sua vita, dedicandosi anche alla fede nella dea Bastet, da lei nota sotto il nome di Sharess.

Asra trova successivamente un nuovo compagno di nome Secto, un tiefling brutale che la sottomette continuamente, ridicolizzando la sua appartenenza al Sensisti. Per lungo periodo è totalmente succube di Secto, fino alla sua scomparsa, che coincide con la inaspettata e subitanea perdita dei suoi poteri Arcani e Divini.

Passa un periodo di grande confusione, cercando nuove relazioni che le permettessero di superare un momento alquanto difficile, senza mai trovare un vero legame con qualcuno se non negli amici che fino ad ora l’avevano aiutata a superare le difficoltà. Conosce nuove persone nella Gabbia, alcune la aiutano con gentilezza ed amicizia, altre invece cercando di sottometterla e deriderla per la sua appartenenza alla fazione sensista. Fra tutti, fu probabilmente una piccola aasimar di nome Selynn a darle ciò di cui Asra aveva davvero bisogno.

In quel periodo la giovane sensista viveva ancora nell’Alveare, mentre il suo rapporto con Secto si era ormai spezzato lasciandola al tempo stesso senza poteri Arcani. Selynn era una ragazzina che proveniva da Maar Shadda, una città del Primario Materiale dal quale si accede tramite un Portale nel Baazar. Ci misero ben poco a fare amicizia, le due ragazze parevano molto affini nel comportamento, soprattutto dopo che Asra ebbe scoperto che l’altra giovane era un’accolita dello stesso culto religioso che si era lasciata alle spalle mesi prima.

Passarono sempre più tempo assieme, scoprendo di essere legate da un qualcosa di profondo oltre all’amicizia, inizialmente dovuto all’affinità nelle rispettive fedi oltre all’innata curiosità di Selynn verso il nuovo mondo che si apprestava ad esplorare e l’interesse verso i Sensisti presso cui Asra lavorava. In breve tempo le due iniziarono una relazione profonda che permise ad Asra di superare alcuni dei terrori del passato che la affliggevano ancora, primo fra tutti il terribile segreto che porta nel suo cuore, una storia che ben pochi probabilmente conoscono, attraverso i continui rapporti mentali dati dal tocco sensoriale che la sua compagna stava iniziando a praticare con lei nel suo divenire sensista, spinta da Asra stessa.

Fu proprio la piccola Selynn ad aiutarla a superare quelle terribili esperienze, donandole tutto il suo amore e sfidando persino Secto assieme ad altri compagni, il quale si scoprì essere il responsabile del furto nei poteri arcani di Asra per tramutarsi in una sorta di mostruosità abissale dai terribili poteri, tanto simile a un Balor. Non riuscirono a sconfiggerlo ma permisero ad Asra di affrontare la sua paura e liberarsi per sempre di quella parte del suo passato che le aveva dato solo sofferenze. In seguito riprese nel cuore la fede perduta in Sharess, ora che finalmente era consapevole di essere ancora lei l’unica che poteva decidere a chi donare le proprie preghiere e che la sua Dea in realtà non l’aveva scacciata, ma aveva solamente perso la propria fede in sé stessa.

Col tempo, le sue condizioni fisiche andarono sempre più peggiorando a causa di ciò che i Tanar’ri le avevano fatto in tenera età quando era ancora schiava. Gli svenimenti erano diventati sempre più frequenti, momenti di perdizione fisica e mentale nei quali aveva anche rischiato la vita. Non potendo più nascondere questi avvenimenti, decise di trovare una soluzione per rinnovare la sua salute, per la quale necessitava di un intruglio alchemico o una magia potente in grado di risanarla. Dopo numerose vicissitudini fu grazie a Selynn che si prodigò rischiando la vita per recuperare gli elementi essenziali a svolgere un rituale che permettesse ad Asra di sopravvivere e trovare nuove forze, cosa che rinfrancò ulteriormente il loro legame d’amore.

Ad oggi Asra convive con Selynn, praticando sempre più l’arte sensista nella sua indole innata di fare sempre nuove ed eccitanti esperienze. Partecipò ad altre numerose ed insolite avventure in secondo piano, di cui ella stessa a volte fatica a ricordare.

Dicono di lei


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