A prima vista possono apparire come magnifici stalloni neri, anche se da vicino si notano striature e macchie color ruggine e verderame sul manto, oltre alla lunga lingua serpentina che saetta ogni tanto dalla bocca.
Questi malvagi equar provengono da Baator, e si nutrono di sostanze velenose e mortali. Hanno la capacità di suggere il veleno dal corpo stesso delle altre creature, prosciugando sacche velenifere e assimili; potrebbero persino (inavvertitamente) salvare la vita di qualche malcapitato avvelenato estirpando il veleno dal suo sangue.
I Banecourser hanno la peculiarità di non essere mai illuminati dal chiaro di luna e non sono in grado di superare delimitazioni fatte d'argento. Sono anche infastiditi dalla luce del sole, vulnerabilità che trasmettono al loro cavaliere. D'altro canto, chiunque cavalchi o rimanga in contatto con un Banecourser, riesce sempre ad ottenere reazioni positive dagli altri interlocutori. Un Banecourser può anche decidere di dare la capacità al suo cavaliere di suggestionare e raggirare i suoi interlocutori. Come tutti gli equar, anche i Banecourser sono in grado di parlare.
Schede e Punteggi
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)