.
.
- M.
- Il generale Secto sostiene che siete stati voi Harmonium ad attaccarlo per primi, potete negarlo?
- A.
- Abbiamo un esercito imponente di demoni che terrorizza la nostra città e stiamo a guardare? Hanno messo a ferro e a fuoco la Fonderia, coquistandola di fatto. I miei commilitoni sono caduti per difendere Sigil e i suoi Abitanti.
- M.
- In molti si chiedono come mai non avete mai aperto lo spiraglio al dialogo nonostante in diverse occasioni il generale Secto abbia mostrato interesse per la discussione?
- A.
- Abbiamo ritenuto quelle che voi chiamate aperture al dialogo non altro che minacce e spropositi. I suoi sono più che altro ultimatum e come tali offendono la Libertà.
- M.
- Se fosse, come sostiene il generale Secto, Sigil solo un tramite, un ponte per una meta altrove, allora non sarebbe il caso di favorire questo passaggio affinché si svolga nel minor tempo possibile invece che ostacolarlo?
- A.
- Le parole di Secto sono un inganno. Continuano ad arrivare demoni e se fosse vero quanto egli sostiene non avrebbe usato la forza, non avrebbe occupato i nostri edifici rappresentativi per farne avamposti di guerra e non avrebbe arrecato altra distruzione e morte.
- M.
- Il generale Secto ha parlato di arricchire l'Alveare e di favorire alcuni piuttosto che altri, come dobbiamo interpretare questa intenzione?
- A.
- Ha rapinato la banca amministrativa e non mi pare che gli abitanti dell'alveare, quelli che sono rimasti vivi, siano tanto più ricchi di prima nella condizione di profughi.
- M.
- Per chiudere potete rilasciare una dichiarazione.
- A.
- Chiunque vuole collaborare alla salvezza di Sigil può cercare noi Harmonium. Insieme salveremo la Gabbia.
Invito Secto a ritirasi con le truppe da Sigil, subito.
.