interessi economici e guerra (edizione mattino)
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Adorati lettori,
abbiamo avuto modo di ascoltare le varie campane della guerra, vi sarete fatti una bella confusione di idee così come prima di una bella cucina si fa scorta di ogni ingrediente. Ognun per sé ha opinion di fatti e buon giudizio senza imposizione.
Ebbene ogni campana ci assicura che presto tutto finirà, che non ci sono problemi, che siamo vicini alla soluzione intanto però i nostri palazzi sono inaccessibili, le strade campo di battaglia e si comincia a parlare di coprifuoco. Dicono, ci assicurano, ci tranquillizzano ma poi la guerra si sta svolgendo nella nostra città e pare che le nostre amate guardie, i nostri santi protettori, color che guidano il carretto armato non intendano affatto spostare questo chiodo altrove, anzi! Par che sia qui a Sigil che stanno richiamando rinforzi e truppe ancora.
Orbene c'è da chiedersi perché questi grandi generali non si accordano per darsele di santa ragione e una volta per tutte fuori dalla nostra città? Magari nel primario, perché no? Ci sono ampie distese inabitate e terre brulle che ben si presterebbero alla battaglia risolutiva.
O forse nel primario ci sono interessi superiori, per alcuni, tali da far preferire lo scontro qui in città? Sarebbe da indagare a fondo, visto mai venisse fuori che le nostre guardie hanno investimenti economici - per fare un esempio - a Lodainn?
Come mai invece di pensare prima di tutto a liberare la nostra Gabbia, favorendo la passata del generale Secto o contrastandolo a morte, si alimenta il fuoco della battaglia con nuova legna?
Chi ha interesse a ciò che la guerra sia in città e sulla guerra sta pascolando con voce da padrone?
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