Scheda: Amon ed Amonet
Dati generali
- Livello di potenza: Divinità intermedie
- Titolo: no
- Epiteti: Forze Invisibili
- Genere: Maschio (Amon) e femmina (Amonet)
- Area di influenza: Il paranormale; magia latente; condotti e portali; viaggiatori astrali
- Allineamento: Caotico Neutrale
- Piano di residenza: Ysgard, Muspelheim, Ermopoli (Sussurri nell'Ombra)
- Arma unica: {$arma-uni}
- Animali preferiti: {$animali}
- Piante preferite: {$piante}
- Colori preferiti: {$colori}
- Simbolo: Nessuno
Relazioni
- Pantheon: Egizio (Ogdoade)
- Genitori: {$genitori}
- Fratelli e sorelle: {$fratelli}
- Coniuge: {$coniuge}
- Figli: {$figli}
- Divinità alleate: no
- Divinità nemiche: no
- Manifestazioni e forme alternative: {$aspetti}
Seguaci
- Tramiti noti: {$tramiti}
- Adoratori: Incantatori, psionici, viaggiatori astrali
- Allineamento dei chierici: CN, CB
- Domini divini: no
- Mantelli psionici: no
- Arma preferita: no
Descrizione
Amon ed Amonet sono il dio e la dea dell'invisibile e dell'inconoscibile. Incantatori, psionici e coloro che viaggiano nel Piano Astrale chiedono il loro aiuto contro venti psichici ed altri orrori. Il loro reame, che forma parte della città di Ermopoli, si trova all'interno di una delle masse di terra fiammeggiante di Muspelheim: si tratta dell'unico punto noto il cui il Piano Astrale tocchi un Piano Esterno in un luogo non situato sul primo strato di quest'ultimo. [1]
Il vestigio Amon
C'è un fatto curioso che — probabilmente — riguarda prettamente Amon, la componente maschile di questa diade. Fra quei particolari incantatori chiamati "vincolatori", infatti, il nome di Amon è quello di un vestigio; si tratta di un'entità sospesa fra l'essere e il non-essere che, grazie al giusto rituale, può essere temporaneamente evocata nella realtà costituita dal multiverso. [2]
I rapporti fra il vestigio Amon e l'omonima divinità dell'Ogdoade non sono chiari, ma sembra davvero improbabile che si tratti di una banale omonimia dato che lo stesso vestigio è quel che rimane di un'antica e potente divinità. [2] Le speculazioni a questo riguardo sono spiegate più approfonditamente nella pagina che segue. [3]
(IMPORTANTE! POLICY: Gran parte del testo è liberamente tratto e in parte adattato dalle fonti citate e comunque dalle pubblicazioni Dungeons & Dragons della TSR e della Wizards of the Coast, nonchè dalle traduzioni ufficiali della 25 Edition, oltre ad altre fonti come le pubblicazioni della PAIZO Publishing per Pathfinder, che mantengono i diritti, intellettuali e non, sull'ambientazione e i suoi elementi. Allo stesso modo tutte le immagini sono coperte da copyright e vengono presentate senza alcuno scopo di lucro, corredate di autore e proprietario, e pertanto non sono riproducibili o utilizzabili in nessun ambito commerciale.)